Attraverso una serie di appuntamenti domenicali gratuiti ed esclusivi, con La Penisola del Tesoro il Touring conduce i propri soci e tutti gli amanti dell'Italia alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del nostro Paese ma non per questo meno importanti quanto a ricchezza di tesori artistici, naturalistici, tradizioni culturali e artigianali, spesso aperti eccezionalmente per l'occasione. Nelle 19 edizioni già realizzate, la Penisola del Tesoro ha fotografato un’Italia virtuosa che, forte delle tipicità del territorio, ha saputo far convergere i propri valori verso un’immagine internazionalmente riconosciuta, invidiata e imitata. Negli anni, oltre 180.000 persone hanno potuto ammirare decine di luoghi d’eccellenza in 188 tappe
Il Touring non potrebbe fare nulla di tutto questo senza i suoi soci: per sostenere le attività del Touring e valorizzare il nostro Paese, scoprite come associarvi!

La sesta tappa de La Penisola del Tesoro 2019 avrà come protagonista il borgo di San Leo, in provincia di Rimini. Domenica 19 maggio tutti sono invitati a scoprire le meraviglie di un paese certificato dal Touring Club Italiano con la Bandiera arancione, marchio di qualità turistico e ambientale assegnato ai borghi eccellenti dell'entroterra. Una straordinaria occasione per esplorare una piazzaforte chiave del Montefeltro, ove passarono Dante e San Francesco, la cui fortezza ancora oggi conserva il fascino del luogo inaccessibile. 

Panorama di San Leo - foto Bonavita

Il punto di riferimento per le visite guidate gratuite previste per tutta la giornata è il gazebo Tci in piazza Dante, dove verranno esposti anche prodotti enogastronomici da degustare e acquistare. Due i percorsi di visita previsti.

Il primo itinerario è dedicato alla fortezza di San Leo (navetta gratuita), il cui possente apparato difensivo è firmato dal celebre architetto militare Francesco di Giorgio Martini e risale alla seconda metà del XV secolo. Con il governo diretto dallo Stato Pontificio, la fortezza divenne aspro carcere nelle cui celle finì il Conte di Cagliostro. Al suo interno sono visibili mostre di armi e armature, sulla vita militare nel medioevo, sull'alchimista Cagliostro oltre alle celle che rinchiusero famosi personaggi. Durata dell'itinerario: 90 minuti.


La fortezza - foto Bonavita

Per il secondo tour, invece, si andrà alla scoperta del centro del borgo. In particolare, si visiterà il Museo d’arte sacra, allestito nel Palazzo mediceo, e la Torre campanaria, isolata sul monte della Guardia, che costituita la cosiddetta Cittadella Vescovile (antica residenza del Vescovo di Montefeltro, distrutta dai Malatesta). Dalla cella della torre si gode di un emozionante panorama su San Leo e le vallate circostanti, dal mare alla montagna. Durata dell'itinerario: 60 minuti,

Nel pomeriggio sono aperte e visitabili sia la cattedrale, di impianto romanico lombardo, sia la pieve, che la tradizione vorrebbe eretta dall’eremita S. Leone nel IV secolo.

Sabato 18, alle 16, la giornata ha un prologo alla fortezza con l’incontro/conferenza "Il Montefeltro nel rinascimento" di Antonio Paolucci, notissimo storico dell'arte e già direttore dei Musei Vaticani.

Piazza Dante, San Leo - foto Ciucci

COME PARTECIPARE
- La Penisola del Tesoro a San Leo (Rn) si svolgerà domenica 19 maggio. 
- Le visite sono aperte a tutti. È necessario prenotare la partecipazione alla giornata e alle visite guidate chiamando da martedì 7 maggio ProntoTouring al numero 02.8526266 (selezione 4).
- La partecipazione, gratuita, è aperta a tutti.
- Il programma definitivo è scaricabile in formato pdf in fondo a questa pagina, così come lo sarà a breve l'elenco dei ristoranti e degli esercizi convenzionati.

Per tutte le tappe della Penisola del Tesoro 2019, ecco la pagina dedicata.