Il Complesso Museale della Contrada della Tartuca è stato concepito per narrare la storia e la contemporaneità della Contrada, attraverso gli oggetti conservati ed esposti nelle sezioni in cui è articolato: Museo del Palio, Museo del Costume, Museo degli Arredi Sacri ed Oratorio.

Con un sapiente progetto di architettura contemporanea, pensato e realizzato da un tartuchino, l'architetto Andrea Milani,  il Museo è stato incastonato perfettamente nelle antiche pietre della città, offrendo al pubblico un percorso tematico ed emotivo: aperture strutturali, che riportano alla luce antichi collegamenti, spazi movimentati da scale e gradonate, opere d’arte, giubbetti, costumi, retrospettive storiche, araldica. 
E, sospesi tra le emozioni, i drappelloni vinti, tra i quali si cammina in mezzo e si va oltre per poi tornare indietro e riassaporarli in ogni dettaglio, ascoltando l’eco di artisti di fama mondiale o il tono più sommesso, ma di identico affetto per artisti di drappelloni meno 'noti'. Un tuffo al cuore per ogni senese che vi si trovi in mezzo, un patrimonio artistico della Contrada fruibile a chiunque visiti Siena.

Nel Museo del Palio sono conservati i palii vinti dalla Contrada dalla seconda metà del XVIII secolo fino ai giorni nostri (il più antico è quello del 1786). Nella Sala delle Vittorie sono esposti anche i drappelloni realizzati da artisti famosi come Fernando Botero e Igor Mitoraj.

Il Museo del costume conserva le monture ovvero i costumi utilizzati per il corteo storicon dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi.

L’Oratorio della Contrada della Tartuca è dedicato a Sant'Antonio da Padova; la prima pietra per la costruzione fu posta nel 1682 ed I lavori terminarono nel 1685. 
Raro esempio di edificio barocco in Siena rappresenta "Il più completo e significativo esempio di chiesa contradaiola", non solo perché fondata e costruita Interamente dalla Contrada, ma perché quasi tutti coloro che parteciparono ai lavori, sia di costruzione che di decorazione, furono abitanti del rione, come lo furono anche scultori, stuccatori, intagliatori e muratori che prestarono volontariamente la loro opera.

Il Museo degli   Arredi Sacri, adiacente l'Oratorio, è stato inaugurato nel 2008. In questa sezione sono conservati oggetti dei secoli XVII- XIX: paramenti, paliotti, paci, calici, reliquiari e altri oggetti per gli uffici religiosi, insieme ad alcuni sonetti stampati in occasione delle Feste Titolari. 
Questo spazio, adibito in origine a Sacrestia dell'Oratorio, ospitò dal 1825 le prime lezioni di Padre Tommaso Pendola ai ragazzi con difficoltà uditive, successivamente ospitati nel suo omonimo e celebre Istituto da lui stesso fondato nel 1832

Programma
ore 10.45  Incontro dei partecipanti all’inizio di via Tommaso Pendola (presso la fontanina della Contrada)- Siena  
ore 13       Termine della visita

Gratuito per Soci Tci e non Soci

Come arrivare:

Contrada Tartuca

via Tommaso Pendola- Siena

Altre informazioni utili:

Quota di partecipazione
Gratuito per Soci Tci

Prenotazioni
Dal 1.12.2022  al 12.12.2022
– tel. 335/6064898
– email federigo.sani@gmail.com