VISITA AL MUSEO DIOCESANO E ALLA CATTEDRALE
Sabato 27 gennaio 2024
Punto di ritrovo: ore 9:00 davanti l’ingresso del Palazzo Arcivescovile
Il Club di territorio di Palermo del TCI in collaborazione con il progetto culturale, da noi patrocinato, “I sabati della Cultura”, organizzato dall’Educandato Statale “Maria Adelaide” e rivolto agli alunni delle classi seconde e ai loro genitori, propone la visita al Museo Diocesano e alla Cattedrale.
Il Museo Diocesano venne aperto nel 1927 all’interno del palazzo Arcivescovile dal cardinale arcivescovo Alessandro Lualdi. Il Museo è stato più volte inaugurato a causa delle diverse vicissitudini create non solamente da situazioni storiche ma anche ambientali. Oggi attraverso le numerose sale permette al visitatore di affrontare “un percorso che va dall’arte moderna e sveva al Quattrocento, passando per le collezioni manieristiche, caravaggesche e la sala Novelli, che contiene le opere del pittore e architetto monrealese, e le preziose collezioni settecentesche”. Il nuovo allestimento del museo, inaugurato il 10 luglio 2021, è posto su tre livelli, seminterrato, pianterreno e piano nobile (Le stanze dei Vescovi) per un complessivo di 27 sale espositive. Tra queste la Sala del Barocco nel seminterrato, la Sala Martinez Rubio, l’Alcova del Cardinale Gravina, la Sala Verde dedicata a Santa Rosalia e la Sala delle Croci (ex Sala della Trifora).
La cattedrale di Palermo ha una storia molto antica e complessa. Oggi fa parte del patrimonio arabo-normanno che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità. Caratterizzata da uno stile arabo-normanna fu costruita nel 1185 da Gautier Ophamil, detto Offamilio, arcivescovo anglo-normanno di Palermo, ministro del re Gugliemo II.
Costruita sul sito di un’antica basilica bizantina diventò moschea nel IX secolo quando i Saraceni conquistarono la città.
Fin dalle sue origini, la Cattedrale ha avuto funzioni, non solo di culto, ma anche di tempio funerario riservato ai re, alle loro famiglie e agli arcivescovi.
La cattedrale, nel corso dei secoli, ha subito continui rimaneggiamenti, restauri, aggiunte e modifiche dovute sia ai continui tentativi di adeguare l’edificio allo stile architettonico dei tempi, sia ai danni provocati dalle guerre, come ai bombardamenti dell’ultima. La visita alla cattedrale comprenderà la parte esterna, l’interno neoclassico a forma di croce latina con una navata centrale e due laterali, dove si trova una meridiana, la cripta, con volte a crociera, sostenute da colonne di granito, che ospita tombe e sarcofaghi di epoca romana, bizantina e normanna tra cui la tomba di Offamilio e quelle degli arcivescovi ed anche il tesoro, tra cui c’è la corona della prima moglie di Federico II di Svevia, l’imperatrice Costanza d’Aragona. Dopo essere scesi nella cripta la visita si concluderà con una passeggiata sui suoi tetti, tempo permettendo.