In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano. Entra anche tu nel più sensazionale viaggio misterico di ogni tempo. Facendo un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, le nostre guide ti condurranno nel percorso iniziatico realizzato dai regnanti settecenteschi con giochi d’acqua, piramidi, obelischi, statue, dipinti e simboli esoterici.

Un’esperienza all'interno di un'opera monumentale che, da residenza di un sovrano già di per sé fascinosa, è stata dai maestri del Settecento trasformata in un messaggio a cielo aperto rivolto ai posteri. Simbolismo esoterico, antiche tradizioni orientali, mitologia, studio dei numeri, significato simbolico delle piante, riferimenti astrologici e molto altro; tutto viene messo insieme dagli studiosi dell'epoca per far comprendere che, in realtà, nessuna cultura o tradizione è in conflitto e tutto è frutto di un'unica grande conoscenza.

Il celebre palazzo vanvitelliano è la sintesi tridimensionale di tutte quelle ipotesi che hanno sempre asserito di non vedere confini geografici o temporali tra le varie conoscenze, seppur lontanissime fra di loro e sebbene diffuse in epoche diverse.

La Reggia di Caserta è un vero e proprio percorso iniziatico, un gioco suggestivo di statue, di opere collocate in spazi che indicano un cammino specifico da seguire, di capolavori pittorici, di decorazioni marmoree e parietali, di giochi d'acqua e fontane che celano un messaggio nascosto ed iniziatico.

Reggia di Caserta: nel 1734 il diciottenne Carlo di Borbone (1716-1788) giunge al trono di Napoli, un regno tornato indipendente dopo oltre 200 anni. Figlio di Elisabetta Farnese e Filippo V, il sovrano porta in sé il segno di una cultura illuminata che gli consentirà di avviare importanti azioni di rinnovamento.

Negli anni ’40 del Settecento il re comincia a immaginare un progetto visionario senza precedenti sul territorio. Il sogno di re Carlo prende forma nel 1750, con l’acquisto del feudo di Caserta per la cifra di 489.348,13 ducati. L’idea di costruire una nuova capitale nell’entroterra, non lontano da Napoli, prende vita grazie ai progetti dell’architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773). Il 20 gennaio del 1752, a Caserta, il re posa la prima pietra del cantiere che cambierà le sorti dell’intera area: la Reggia di Caserta.

Il sogno di re Carlo non include solo l’edificazione della Reggia di Caserta, ma anche lo sviluppo della città e del territorio circostante, come dimostra la costruzione dell’Acquedotto Carolino.

La sua realizzazione consente all’acqua di approvvigionare il Parco Reale ⎼ con le sue vasche e fontane ⎼ e il territorio, inclusi la città di Caserta e il Borgo di San Leucio. La nascita nel territorio di realtà produttive come le manifatture seriche di San Leucio e l’azienda agricola di Carditello testimonia l’attenzione rivolta dal sovrano alle potenzialità del territorio e al suo sfruttamento.

La visione di Carlo di Borbone ha cambiato per sempre le sorti del territorio. Il fulcro del suo progetto, la Reggia di Caserta, è oggi una delle residenze reali più grandi al mondo, Patrimonio dell’Umanità dal 1997 insieme all’Acquedotto Carolino e al Belvedere di San Leucio. Comprende il Palazzo Reale, il Parco Reale, il Giardino Inglese, il Bosco di San Silvestro e l’Acquedotto Carolino. Con le sue 1.742 finestre, 123 ettari di Parco Reale, 3 km di Via d’Acqua e oltre 200 specie botaniche nel Giardino Inglese, il Complesso si configura ancora oggi come motore di sviluppo per il territorio, promotore della diffusione di cultura e simbolo di bellezza nel mondo.

Il Teatro di Corte, splendido esempio di architettura teatrale settecentesca, si trova nel lato occidentale della Reggia. La sua ideazione risale a una fase successiva a quella della progettazione del Palazzo: venne, infatti, progettato dal Vanvitelli solo dopo il 1756 e fu collocato all'interno del Palazzo a uso esclusivo della corte e dotato di un ingresso riservato che consentiva al re di accedere direttamente al palco reale. Conclusi i lavori nel 1768, il Teatro di Corte fu inaugurato nel gennaio del 1769 dalla giovane coppia reale, Ferdinando e Maria Carolina, alla presenza di tutta l'aristocrazia napoletana.

Il Touring Club Italiano, con i suoi Volontari per il Patrimonio Culturale di “Aperti per Voi - Caserta”, consente l’accesso al Teatro di Corte della Reggia. In particolare, i volontari accolgono i visitatori nello splendido teatrino settecentesco ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 13.

Come arrivare:

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso della Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone- 81100 Caserta.

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso della Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone- 81100 Caserta.

Inizio della visita guidata.

# Ore 13.30 : Termine della manifestazione

Quota di partecipazione:

– Soci TCI       €   25,00

– Non Soci      €   28,00

Informazioni, prenotazioni e pagamenti:

Succursale Touring di Caserta

Reggia Travel

Viale dei Bersaglieri 32 – Caserta

LUN-VEN: 9,00/13,00 -16,00/19,30

SAB: 9,00 / 13,00  tel. 0823 354433

email     info@reggia.it  

Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: console Antonio La Gamba 333 980 8553

Guide: locali + autrice del libro

Partecipanti: la visita sarà confermata al raggiungimento di 20 persone.

La quota comprende: la visita guidata, il percorso misterico con esperto, bus navetta per il parco, radioguide, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

Il costo del biglietto d’ingresso (14,00 euro) è a carico dei singoli partecipanti.

La quota non comprende: il biglietto di ingresso alla Reggia di Caserta, le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Le prenotazioni sono aperte.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio Terra di Lavoro del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.