È un piccolo borgo fortificato sul mare che visse il suo momento di gloria a partire dagli anni ’20 del secolo scorso, quando cominciò a essere il rifugio del bel mondo degli artisti, soprattutto pittori (tanto che gli studiosi d’arte contemporanea catalani parlano di una vera e propria Escola de Tossa). Solo a partire dagli anni ’60 è divenuto un centro turistico di fama, grazie al fascino delle spiagge e delle calette, circondate da una fitta selva verdeggiante, e soprattutto grazie allo splendore del suo borgo medievale, in cima al promontorio.
Dichiarato monumento nazionale già nel 1931, il borgo antico è quasi tutto circondato da mura turrite costruite in prevalenza nel XII secolo (il cammino di ronda è percorribile). In alto, dominano le rovine della poderosa parrocchiale gotica di Sant Vicenç.
Sulla piccola plaça Pintor J. Roig i Soler si affaccia il Museu Municipal (visite a pagamento; martedì-sabato ore 10-13 e 15-17, domenica 11-14, lunedì chiuso), con opere d’arte degli anni ’20 e ’30 del Novecento (compreso l’unico quadro di Chagall in territorio spagnolo) e reperti dagli scavi di una vicina villa romana.