La parrocchiale, in origine romanica, fu consacrata nel 1251 dal patriarca di Aquileia Bertoldo IV. Intorno all’anno 1400 venne ristrutturata in stile gotico con l’aggiunta del presbiterio e l’innalzamento della sala centrale; nel secolo seguente vennero costruiti i soffitti con volte a croci stellari, il campanile addossato alla facciata e due cappelle. L’elaborato altare maggiore con colonne tortili è stato impreziosito dalle statue dei Ss. Pietro e Paolo eseguite dello scultore carinziano J.J. Schoy del 1734 e da un bel dipinto di S. Elisabetta del 1733, opera di F.M. Strauss.