Città tra le più belle di Spagna, possiede uno straordinario patrimonio architettonico che va dall’impressionante mole del suo acquedotto romano (alto 28.5 metri, conserva ancora 118 arcate), alla Cattedrale tardogotica, passando per numerose chiese romaniche e monasteri che sorgono tanto dentro, quanto fuori dalle mura.
Nonostante queste bellezze, amplificate da una splendida posizione tra i fiumi Eresma e Clamores, Segovia, abbracciata dai colli della Sierra de Guadarrama, combatte da tempo con un turismo poco consapevole del suo fascino. Un turismo ‘”mordi e fuggi” in senso letterale, dato che sono molti i visitatori che arrivano in città solo per assaggiare il “cochinillo asado” (maialino arrostito nel forno a legna) e ripartire alla volta della vicina Madrid.
Segovia merita invece almeno una notte, per gustare, oltre che le pietanze tipiche, anche le suggestive atmosfere di un centro storico illuminato dalla luce dei lampioni. Quando la sera nasconde la sua bellezza, la città rifiuta il sonno, ma senza animarsi come Salamanca, con una vivacità latina fatta di rumorosi e affollati ristoranti, e un costante viavai di persone che fanno cerchio intorno alle esibizioni degli artisti di strada.
La città è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.