A guardarla dall'alto è un semplice semicerchio verde bordato di alberi, e di affascinante sembra avere ben poco. Eppure, dal punto di vista panoramico, la Birževaja plošcad' è una delle più belle piazze della città. Incredibilmente ampio è lo scenario che da qui si apre: a destra il palazzo d'Inverno e l'Ammiragliato, a sinistra la fortezza dei Ss. Pietro e Paolo e, attraccato nei pressi del Birževoj most, il Letucij Gollandec, copia di un veliero settecentesco sul quale si trova uno dei ristoranti più cari ed eleganti di San Pietroburgo. La piazza si apre sull'estrema punta orientale dell'isola Vasil'evskij, che con i suoi 1600 ettari di superficie divide le acque del fiume in Grande e Piccola Neva. Un emiciclo perfetto, risultato dei colossali lavori diretti dall'architetto De Thomon, che pure fece realizzare le due colonne, alte 32 metri, che si levano ai lati del piazzale, ornate di prore di navi e di quattro statue alla base simboleggianti i quattro principali fiumi dell'impero russo. Verso l'interno dell'isola la quinta della piazza è chiusa da tre palazzi neoclassici che ospitano cinque musei. Al centro si trova l'antico edificio della Borsa (Birža), circondato da 44 colonne doriche sopra le quali due gruppi scultorei (“Nettuno con i fiumi Neva e Volhov” e “Nettuno, la navigazione e i due fiumi”) dominano questa splendida terrazza aperta sull'acqua.