Il paese, di origine medievale, sorge fra i monti Porrara e Coccia nel contesto naturalistico di particolare bellezza del Parco nazionale della Majella, in posizione dominante sull’alta valle dell’Aventino.

COSA VEDERE

Il paese, di origine altomedievale, conserva un borgo antico dagli scorci caratteristici, con archi e portali in pietra; nella parte alta si erge la roccaforte del castello ducale dell’XI secolo e, nel cuore dell’abitato, il piccolo Teatro aventino. Salendo sul monte Porrara, è possibile godere di un bellissimo panorama e, arrivati a quota 1272 m, si incontra l’eremo della Madonna dell’Altare.  Palena è il paese delle orchidee: le specie segnalate nel territorio del Comune sono ben 64.

DA NON PERDERE
Area faunistica dell’Orso bruno Marsicano dove è possibile osservare da  vicino  tre esemplari di orse in semilibertà e il relativo museo dell’orso Marsicano a cura del Parco Nazionale della Majella.
Il Museo geopaleontologico dell’Alto Aventino, presso il castello, con un’importante raccolta di fossili e collegato con il geo-sito alle sorgenti dell’Aventino.
La chiesa della Madonna del Rosario, nei pressi della pittoresca piazza del Municipio, con un elegante prospetto su gradinata a doppia rampa, un magnifico rosone a ruota del  ‘500 e interessanti opere pittoriche e scultoree.

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Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per essere situata nel contesto ambientale di grande interesse e di grande bellezza del Parco Nazionale della Majella, e per possedere il Castello, un punto di interesse storico-culturale di grande fascino. Il turista può apprezzare, camminando per le aree verdi del territorio, l’arredo urbano curatissimo e ben preservato. Inoltre, a Palena è semplice trovare una struttura in cui mangiare o dormire, grazie alla varietà d‘offerta.” Elsa, ghost Visitor TCI