Si rivelerà sicuramente tra le più piacevoli scoperte di un viaggio in Spagna. Attraversata dal fiume Segura e non lontana dal mare, Murcia è infatti fuori dalle tradizionali rotte turistiche che privilegiano la comunità valenciana e quella andalusa.
Percorrendo la Gran Vía Alfonso X el Sabio, scherzosamente conosciuta come “el tontódromo” poiché scelta per il passeggio da chi si vuole mettere in mostra, si ammirano edifici religiosi e storici, un teatro ottocentesco, musei, il curioso Casino della Murcia (luogo di svaghi per l’alta borghesia di fine ‘800) e si arriva alla Catedral. Costruita tra il 1737 e il 1764 sui resti di una moschea, è caratterizzata da un accostamento di stili diversi, che spaziano dal tardo barocco della facciata, al gotico che prevale negli interni e al rococò del campanile, sormontato da una lanterna neoclassica.
Località che non delude, con un notevole centro storico ricco di interessanti monumenti, il bellissimo Museo Salzillo e una gastronomia eccellente, che combina i prodotti della terra con quelli della vicina costa e fa di Murcia una delle città spagnole dove si mangia meglio senza spendere una fortuna.