Per alcuni il nome della capitale della Sassonia-Anhalt significa “borgo della vergine”. Una versione più plausibile rimanda invece a un termine di derivazione celta che significa “forza, potenza”. Forza e potenza che trasformarono la città nella più grande fucina della temibile macchina da guerra prussiana durante l'Ottocento e, nel secolo successivo, nel principale polo militare e industriale del Terzo Reich.
Ma la sua potenza si ritorse per ben due volte su Magdeburgo: devastata nel 1631 durante la guerra dei Trent’anni, una pioggia di bombe la rase al suolo nel 1945, lasciandole in eredità un tessuto urbano moderno interrotto qua e là da isolati monumenti dei secoli passati. Fra questi il Duomo, che sorge in bella posizione sulla riva dell'Elba, considerato il più antico edificio gotico del Paese.