La vivacità tipica della città universitaria (quella di Leiden è la più antica del Paese, 1575) controbilancia l'immagine di città-museo, cucitale addosso dalle sue tradizioni culturali, dai 15 musei, dai molti negozi di antiquariato e dalle librerie, nascosti nel fitto reticolato di vie e canali del centro storico.
È il Vismarkt, lo slargo che un tempo ospitava il mercato del pesce, a essere il cuore cittadino e luogo di ritrovo, grazie ai numerosissimi locali e caffè che, pure d'inverno, invadono le banchine lungo i canali con i loro tavolini. Qui non si rinuncia alla vita all'aria aperta, anche quando le temperature si abbassano bruscamente.
Il dedalo caotico di strade e stradine non aiuta l'orientamento. Qui il tessuto urbano si è adattato all'acqua, scombussolato dalle numerose vie d'acqua che regalano bellissime prospettive e suggestione a un abitato grazioso di per sé. Centro della vita universitaria e culturale, lungo il quale si aprono musei e biblioteche, il Rapenburg è uno dei canali più antichi, su cui prospettano numerosi “hofje” (pittoreschi cortili) che ancora meritano una visita.
Perdersi nei vicoli lastricati delle bella ed elegante Leida porterà alla scoperta di qualche tesoro nascosto, tra chiese goticheggianti, palazzi strettissimi dalle facciate colorate che si specchiano nei canali, curiosi musei, minuscoli negozi vintage e mercati di fiori.