Nel territorio dei Montefeltro, arroccato su uno sperone che domina la suggestiva valle del Mutino e al cospetto del monte Carpegna, Frontino è il più piccolo Comune della Provincia di Pesaro e Urbino ed è inserito nel Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, da scoprire attraverso i numerosi sentieri e anche grazie al Parco faunistico in località Pian dei Prati, che presenta la fauna tipica della zona.

COSA VEDERE

Da non perdere, il castello di Frontino, caratteristico e suggestivo con strade e piazze lastricate di ciottoli del Mutino, con la Torre civica e il Torrione, sentinelle a presidio delle mura castellane. Il Museo F. Assetto che ospita numerose opere dell’artista torinese precursore della pop art, che ha anche donato al paese la caratteristica fontana nella piazza situata a nord. Il convento francescano di Montefiorentino, immerso nel verde e tra i più grandi delle Marche, al cui interno spicca la cappella dei Conti Oliva. Il mulino di Ponte Vecchio, recentemente restaurato, che ospita il Museo del pane e un locale dove poter degustare e acquistare i prodotti tipici del territorio. Il monastero di San Girolamo del 1500 oggi destinato al turismo, è un’oasi di tranquillità, tra querce secolari.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Il piatto tipico del luogo è il Bustreng, dolce a base di uova e latte, mentre il tartufo nero viene celebrato ogni anno ad agosto con la sagra dedicata.

EVENTI

Tra gli altri eventi che animano la località, il Festival internazionale degli Spaventapasseri e il Premio Nazionale di Cultura “Frontino-Montefeltro”, ideato e promosso nel 1981 da Carlo Bo e dal Comune e ospitato nel convento di Montefiorentino, con la partecipazione di prestigiosi giornalisti e scrittori.

Perché Bandiera Arancione:

“La località, inserita in un contesto ambientale di grande bellezza, si distingue per la varietà dei suoi punti di interesse storico-culturale e per il centro storico tipico e raccolto. Tutti questi elementi sono valorizzati e ben conservati e promossi da un efficiente servizio di informazioni turistiche che inoltre organizza e promuove eventi e altre attività sul territorio, contribuendo alla vivacità del borgo. I turisti potranno trovare facilmente strutture caratteristiche nelle quali mangiare o pernottare grazie a un sistema di segnaletica molto efficace.”  Lorenzo, ghost visitor TCI