COSA VEDERE
Borgo di crinale in bellissima posizione sulla val di Magra, è sovrastato dal castello dei Malaspina. Residenza e centro politico della nobile famiglia, risalente al XII secolo, ampliato e ristrutturato tra la fine del XIV e gli inizi del XV, e ancora nel XVI-XVII, vi si visitano gli appartamenti ducali e tratti della rocca medievale. In una delle stanze del castello, la tradizione vuole che abbia trovato ospitalità Dante Alighieri. Ed è dal castello che Fosdinovo si sviluppa dando vita ad un nastro di case immerse nella verde collina. Percorrendo la via principale del borgo si giunge alla parrocchiale, dedicata a San Remigio, santo francese il cui culto si diffuse in Italia attraverso la Via Francigena, in cui si trova il monumento sepolcrale di Galeotto Malaspina, databile agli anni ’70 o ’80 del XIV secolo. Ogni estate, agli inizi di luglio, il borgo regala suggestive atmosfere medievali grazie alla tradizionale rievocazione storica.
PRODOTTI E TRADIZIONI
La singolare posizione fra il mare e l’interno appenninico ed apuano offre un clima molto vario in grado di favorire colture costiere e colture montane ed una diversificata produzione di vino, olio, miele, frutta, ortaggi, farine nonché i frutti della pastorizia. Da segnalare: il Vermentino, l’olio extravergine di oliva, il miele DOP della Lunigiana, il Pomo Rodelo, tipologia di mela autoctona.
Perché Bandiera Arancione:
“In una posizione panoramica sorge il borgo di Fosdinovo, località che si distingue per l’efficiente sistema di informazione turistica. Molti punti di interesse storico-culturali sono accessibili ai visitatori, ben curati e valorizzati, ad esempio il Castello dei Malaspina, principale attrattore storico-culturale. Da segnalare inoltre l’ottima offerta di prodotti tipici del borgo.” Marta, ghost visitor TCI