Ricco di storia e di arte, il capoluogo della provincia di Heves, steso sulle rive del fiume Eger, è una delle città più affascinanti dell'Ungheria settentrionale.
Piacevolissima da visitare a piedi, non c'è strada o piazza che non riservi qualche sorpresa architettonica, il più delle volte dalle sinuose linee barocche. Oltre 170 gli edifici e i monumenti protetti, tra cui la grande basilica (Foszékesegyház) sulla piazza Esterházy tér, il Minorita templom (la chiesa più elegante della cittadina) e l'affilatissimo minareto, alto 40 metri, che ricorda il periodo dell'occupazione turca (1596-1687). Si salgono i suoi 93 strettissimi scalini per una magnifica vista sull'abitato; notevole anche il panorama dal Castello (Vár).
Molto amata dagli ungheresi, perché luogo di una stoica resistenza e della prima "cacciata degli invasori", Eger piace per la sua atmosfera e per i suoi vini, tra i quali il celebre Sangue di Toro.