Seconda città del Regno Unito per numero di turisti, Edimburgo ha tutto quello che ha Londra: un Parlamento, un castello, una National Gallery, una biblioteca nazionale e uno charme da vera capitale, con tanto di vivace offerta culturale, esuberante vita notturna e atmosfera aperta e cosmopolita. Qua siamo in Scozia e fare confusione con la vicina Inghilterra vi porterà solo sguardi torvi e di disappunto.
Capitale scozzese dal 1437 e sede del Parlamento dal 1999 (avveniristico il nuovo edificio inaugurato nel 2004), è un importante centro economico e finanziario, che stupisce per la mancanza dei grattacieli simbolo del potere della nuova economia e per una City limitata e senza troppi fronzoli.
Edimburgo si presenta come un insieme di piccole città, di nuclei diversi per storia, monumentalità e abitanti, che si sono uniti per questioni amministrative all’ombra di un castello simbolico per tutti. Il Castle si erge su un bastione di roccia, affacciato su tre lati su un precipizio di oltre 100 metri) e custodisce la Scone of Destiny (pietra sulla quale sedevano i re scozzesi durante l’incoronazione) e gli emblemi della Corona.
Facile da girare a piedi, la Old Town è ricca di monumenti, musei e locali dove provare i gusti forti del celebre whisky scozzese. Il calendario di Edimburgo letteralmente gronda di eventi, è infatti la capitale dei festival: non ospita il Festival Internazionale (prime settimane di agosto) che trasforma la città con spettacoli di cultura “alta”, tra balletti e opere liriche, ma anche lo stravagante e vivace Fringe, palcoscenico per gli artisti minori, le parate militari del Military Tattoo che sfilano davanti al Castle, il Festival Internazionale dell’Infanzia, del Libro, del Film e l’Edinburgh Hogmanay, con spettacoli di strada, fuochi artificiali e sfilate a lume di torce che conferiscono ulteriore magia a un centro storico già suggestivo.