Capitale della Repubblica d’Irlanda, è da almeno 8 secoli il principale centro d’insediamento dell’isola. Città pioniera delle trasformazioni culturali e sociali poi diffuse nel resto del Paese, fu protagonista della rinascita nazionale e della conquista dell’indipendenza nel 1921 e, probabilmente per questo, non si è mai fermata, economicamente, culturalmente e artisticamente. Testimoni di questa vitalità sono le sue “penne” più famose, tra tutti il celebre James Joyce (1882-1941), che fa vivere nei suoi romanzi le strade e i protagonisti della sua Dublino.
Attraversata da due canali che formano una cerchia intorno al nucleo storico, la capitale irlandese è situata sull’estuario del Liffey. A sud del fiume si sviluppa la Dublino georgiana, con musei, edifici storici le cui targhe ricordano i grandi che le abitarono, l’immancabile strada pedonale con negozi e animazione. Siamo in centro, eppure, chi è abituato alle altre capitali europee sicuramente si chiederà dove siano la Cattedrale e gli edifici simbolo del potere medievale. St. Patrick’s Cathedral sta altrove, in posizione defilata rispetto al cuore storico, così come altre chiese cariche di storia, il Dublin Castle e la City Hall.
Sono senza dubbio le spumeggianti atmosfere che si respirano nel dedalo di vie di Temple Bar a ricorrere nella mente e negli scatti dei turisti. Il mito di Dublino capitale più giovane d’Europa è nato in questo quartiere, spiegato dalla presenza degli artisti di strada, dalle melodie degli U2 e dalle telecronache dei match di rugby a Croke Park che escono dalle porte aperte dei locali, e dalle innumerevoli pinte della celebre Guinness spillate nei pub.