Piccolo centro costiero, Dingle è cresciuto alle pendici del monte Ballysitteragh, intorno a un approdo naturale frequentato nel ‘500 grazie al fiorire dei traffici con la Spagna. I secoli successivi sono invece stati caratterizzati dalle fatiche e dai rischi della pesca oceanica, oggi in gran parte sostituiti dai meno pericolosi doveri dell’ospitalità.
Dietro l’aspetto pittoresco di borgo peschereccio, Dingle nasconde infatti un’anima turistica, dotata come è di attrezzate infrastrutture, colorate vie piene di pub dove ascoltare musica tradizionale, ristorantini dove gustare una buona cucina di mare e Oceanworld, acquario dotato di postazioni multimediali.