Principale porto del Paese, Constanta conserva vestigia del suo glorioso passato greco e romano di tale interesse da farne tappa imprescindibile per gli amanti dell'arte e per tutti coloro che, nelle vicine stazioni balneari, desiderano aggiungere al loro itinerario una tappa “culturale”.
Al centro della penisoletta che si allunga nel Mar Nero si apre piata Ovidiu, da sempre cuore della città: agorà al tempo dei greci, divenne foro con i romani, per essere convertito in mercato turco. Oggi centro della Costanza monumentale, vi sorgono il palazzo che ospita il Museo di Storia nazionale e Archeologia e la statua di Ovidio, dedicata al poeta latino che qui trascorse in esilio i suoi ultimi anni per volere dell'imperatore Augusto.
Romantica la passeggiata panoramica lungo bulevardul Regina Elisabeta, alta sulla costa, dominata dal tratto occidentale della grande cattedrale ortodossa. Si incontrano il Muzeul Ion Jalea, che raccoglie un centinaio di opere dell'artista forse più apprezzato durante il regime di Ceausescu, e l'Acvariul, con 4500 specie di fauna ittica del Mar Nero, del Danubio e dei laghi romeni. Proseguendo verso est, sullo sperone roccioso, il monumento a Mihai Eminescu e il faro genovese (farul genovez). Al termine della passeggiata lungomare si raggiunge il porticciolo turistico. Nel parco al centro della città, sulla terraferma, sono disseminati colonne, fregi, cornici di templi, sarcofagi e anfore, tutti reperti di epoca romana. A nord del centro di Costanza, ormai nei pressi di Mamaia, si trova il lago Tabacariei, sulla cui sponda si trovano il Planetariul e il Delfinariul.