In una valle caratterizzata da una vegetazione rigogliosa che dalle colline ricoperte di castagni secolari risale tra foreste di abeti bianchi e di faggi del Parco Naturale Alpi Marittime fino al massiccio del Marguareis, Chiusa di Pesio vanta una storia millenaria ed è la meta ideale per chi alla natura vuole unire storia, cultura ed enogastronomia.
COSA VEDERE
Da non perdere la Certosa di Pesio, complesso tardo rinascimentale molto esteso, ingrandito e ridisegnato in varie epoche storiche, da sempre simbolo della Valle e meta per turisti e pellegrini. Il museo della Regia Fabbrica dei Vetri e Cristalli e delle Ceramiche di Chiusa, quello della Resistenza e la collezione fotografica Michele Pellegrino luoghi di notevole interesse storico-artistico. Un’escursione naturalistica nella Valle Pesio, tra i numerosi sentieri percorribili anche in mountain bike o a cavallo.
Numerosi sono i percorsi enogastronomici nel territorio, per gustare, tra gli altri, il Marrone di Chiusa e il Testun della Valle Pesio, formaggio grasso a pasta cruda molto duro e compatto.
Perché Bandiera Arancione:
“La località è inserita in un contesto naturalistico di pregio e si distingue per il valore dei suoi siti storico-culturali; da segnalare in particolare la presenza di un elemento di grande interesse interesse (la Certosa) e la buona promozione delle risorse culturali e naturalistiche. Efficiente il servizio di informazioni turistiche, con un punto informativo ben visibile e segnalato e numerosi altri punti informativi funzionali. Buona la comunicazione dei servizi complementari e la numerosità della segnaletica di informazione.” Marta, ghost visitor TCI