Qui si progetta il futuro e si guarda al passato, spesso con nostalgia. Città storica e, al tempo stesso, incredibilmente all’avanguardia, dove tradizione, industria aerospaziale, religione e musei interattivi si mescolano in un insieme intrigante e suggestivo.
Capitale del Land più piccolo del Paese e secondo porto della Germania sul fiume Weser, Brema, nel medioevo città libera e parte della Lega anseatica, è stata a lungo un importante centro commerciale. È anche la città dei Musicanti, o meglio, degli “allegri musicanti” dei fratelli Grimm, la cui fiaba è celebrata con sculture, spettacoli (ogni domenica, sulla piazza del Duomo) e souvenir di ogni tipo.
Un salotto all’aperto in cui la cittadinanza ama ritrovarsi come un tempo, passeggiare e sostare nelle sue piazzette: questo è il nucleo antico di Brema. Rimasto intatto nonostante i 173 bombardamenti aerei subiti nel 1945, si sviluppa intorno a Marktplatz, dove i fotografi desiderosi di catturare l'essenza originale di questa incantevole piazza fanno del loro meglio per evitare la dissonante architettura in vetro del Parlamento costruito negli anni Sessanta. La Haus der Bürgerschaft contrasta infatti nettamente con il bellissimo Rathaus (Patrimonio Unesco) e il quattrocentesco Roland, statua dedicata al leggendario paladino Orlando.
A est del centro storico, lo Schnoorviertel, un disordinato quartiere un tempo abitato dai pescatori, oggi movimentato dalla presenza di caffè, ristoranti e negozi di tendenza.