Fino a poco tempo fa quasi interamente nera (da cui il nome, Biserica Neagra), a causa dell'incendio del 1689 che ne scurì la pietra, è tornata ai colori originari dopo una recente opera di pulitura, ma il colore che a lungo la ricoprì può ancora essere visto sulle statue collocate subito oltre l'ingresso. Costruita a partire dal XIV secolo, è la più ampia chiesa gotica della Romania, sulla quale svetta una massiccia torre alta 65 metri. Si accede per uno dei sei portali, risalenti a epoche diverse, di cui i più belli e antichi sono quello principale e quello del fianco sinistro. Di vaste dimensioni l'interno, con tre slanciate navate, nel quale si ammirano un bell'affresco quattrocentesco in una cappella del lato destro e il celebre organo che ancora oggi viene suonato, ogni martedì, giovedì e sabato alle ore 18. Strepitosa la collezione dei 119 tappeti orientali donati alla chiesa dai ricchi mercanti che, fra XVII e XVIII secolo, intrattenevano rapporti commerciali con l'Asia.