A chi avesse ancora dei dubbi sul profondo pacifismo dei tedeschi, si consiglia una visita a questo monumento, architettura neoclassica costruita da Karl Friedrich Schinkel tra il 1816 e il 1818. Sorta come posto di guardia delle sentinelle e come monumento alle vittime delle guerre napoleoniche, negli anni Novanta si è trasformata in uno dei più toccanti e solenni moniti contro la guerra e la tirannia. All’interno, dove sono seppelliti i resti di vittime del fascismo e urne contenenti terra raccolta nei campi di concentramento, si trova una commovente “Pietà”, copia ingrandita dell’originale scultura di Kollwitz, che raffigura una madre con in grembo il figlio morto.