C'è chi la considera la più settentrionale delle città tedesche e chi invece la più meridionale delle città scandinave, ma Amburgo è un po' allergica alle etichette, aperta, fuori dagli schemi e dinamica com'è. La “città dei mille ponti” è riuscita a mantenere nei secoli l'indipendenza che le deriva dal suo status medievale di libera città anseatica e oggi continua questa sua tradizionale autonomia, amministrata da un Parlamento esattamente come un Land.
La facciata moderna, frutto delle ricostruzioni postbelliche, non ha intaccato il suo charme e questo è anche merito di una splendida posizione, alla fine del lungo fiordo che forma l'estuario dell'Elba e che ha reso Amburgo il primo porto di Germania nonostante i 100 km di distanza dal Mare del Nord. Città d'acqua di grande fascino, è attraversata da canali che creano isolette ed è punteggiata dai bacini dell'Alster, come il Binnenalster e l’Aussenalster che regalano un’immagine singolare al centro urbano.
Capitale dell'industria mediatica e di quella a luci rosse, metropoli tra le più internazionali d'Europa, qui si viene per conoscere le nuove tendenze nel campo della moda e della musica. Al di là dello shopping e dei commerci, Amburgo è una città culturalmente vivace, forse proprio grazie all'aria vivace e disinvolta che le ha dato la sua lunga tradizione marinara.