Benvenuti ad Altenburg, città delle carte da gioco!
Così dovrebbe recitare il cartello di ingresso a questa località, dato che i suoi monumenti, i musei e la vita sociale e mondana dei suoi abitanti sono da lungo legati ai giochi di carte. Noti come accaniti giocatori, i cittadini hanno dedicato al loro amato passatempo (spesso anche un lavoro, visto che da oltre 400 anni vengono qui fabbricate le carte) addirittura la curiosa fontana di Skatbrunnen nel centro urbano, dove si ammirano anche edifici di stili ed epoche diverse. Tra questi il baroccheggiante Seckendorffsches Palais, il rinascimentale Rathaus e la neogotica Brüderkirche. A est del Markt (la nuova piazza del mercato), svettano le Rote Spitzen, due imponenti torri di cotto coronate da una guglia, simboli della città e tra i più significativi esempi di architettura romanica nel Land di Turingia.
Altenburg è anche la città dove nei primi dell’800 venne ideato il gioco dello Skat, tradizione locale che sopravvive a due secoli di distanza, alla quale è stata dedicata la fontana sul Brühl, l’antica piazza del mercato. Ma la storia di questa cittadina della Turingia, oltre alle carte da gioco, è legata a eventi e personaggi famosi. Scelta da Federico Barbarossa quale centro principale dei territori orientali del regno, ottenne il titolo di città nel 1256 e divenne residenza di varie casate nobiliare, tra i quali i duchi di Sassonia-Gotha-Altenburg.