Lungo quel ramo del lago di Como, proprio quello che volge a mezzogiorno, corre un sentiero a mezza costa tra boschi di castagno e appezzamenti di ulivi. Attraversa borgate ormai abbandonate e ampi panorami che si aprono sul lago «tra due catene non interrotte di monti, tra seni e golfi». Si chiama Sentiero del Viandante e unisce Lecco a Morbegno in provincia di Sondrio.

A differenza di tanti altri cammini spuntati negli anni non ricalca il percorso di un’antica via di comunicazione, piuttosto è l’unione dei brevi sentieri che collegavano i paesi a lago e le borgate a mezza costa. Strade un tempo battute da contadini e pescatori nel loro andare quotidiano tra i paesi rivieraschi – Mandello, Lierna, Varenna, Bellano, Dervio – e la miriade di frazioni di montagna, più che dai viaggiatori che si muovevano in barca e di preferenza sull’altra sponda.

L’idea del cammino

Il nome riprende quello che pare si trovi citato in alcuni documenti del catasto austroungarico, ma soprattutto è frutto del lavoro di un visionario funzionario della Azienda di promozione turistica locale di Lecco che negli anni Novanta - quelli in cui il Camino di Santiago tornava a esser percorso da pellegrini e camminatori, tempi in cui il turismo a piedi non era certo un’opzione - ha immaginato che un percorso di più giorni potesse essere una buona opzione per lo sviluppo turistico di questo versante del lago, storicamente più legato all’industria manifatturiera che alle rilassanti vacanze lacustri della borghesia milanese e dei villeggianti inglesi.

La certificazione TCI

Numerosi sono i motivi che rendono il Sentiero del Viandante un percorso di grande valore per i camminatori. Il tracciato si distingue per la segnaletica chiara e ben mantenuta, la presenza di punti informativi efficienti e una valorizzazione attenta delle sue risorse storiche e naturalistiche. A questo si aggiungono gli ottimi collegamenti via terra e via lago, che facilitano l’organizzazione del cammino. Il sentiero, ben curato e fruibile anche da escursionisti meno esperti, garantisce un’esperienza immersiva e sicura, rendendolo una meta ideale per chi desidera scoprire il territorio a passo lento.

Il meglio del tracciato: tappa per tappa

Un cammino adatto a un’ampia varietà di escursionisti. Le tappe sono bilanciate per lunghezza e dislivello, permettendo di affrontarle con un buon ritmo e senza particolari difficoltà. Il percorso si snoda tra sentieri panoramici e antichi borghi, offrendo continui scorci mozzafiato sul lago di Como. La tratta da Varenna a Bellano, comune Badiera Arancione del TCI, è tra le più suggestive, con passaggi attraverso vigneti terrazzati e antiche mulattiere che si aprono su panorami unici.

Le pendenze sono generalmente moderate, e chi desidera un supporto logistico può contare su comodi collegamenti ferroviari tra le tappe principali.

SITO DI RIFERIMENTO: www.ilsentierodelviandante.eu

INFORMAZIONI PRATICHE

  • Partenza e Arrivo: da Lecco a Morbegno (SO)
  • Lunghezza: circa 75 km
  • Numero di tappe: 7
  • Ore di cammino: circa 20 h
  • Comuni attraversati: Lecco, Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Lierna, Varenna, Perledo, Bellano, Dervio, Dorio, Colico, Piantedo, Morbegno
  • Localizzazione: Provincia di Lecco, sponda orientale del lago di Como, Bassa Valtellina; Provincia di Sondrio
  • Come arrivare: Linea ferroviaria Milano – Lecco – Sondrio con stazioni in quasi tutti i Comuni, linea bus SAB con corse frequenti, battelli e aliscafi della Navigazione Lago di Como
  • Tipologia del percorso: Sentieri, mulattiere selciate, tratti di strade comunale
  • Segnaletica: Segnavia arancione del Sentiero del Viandante
  • Periodo migliore: In ogni stagione, salvo i periodi di innevamento
  • Attrezzatura: Il percorso richiede attrezzatura da media montagna.
  • Credenziale e Testimonium: Il “Passaporto del Viandante” di "Le vie del Viandante" reperibile presso l'info point di Lecco.