"È un grande racconto del Novecento italiano" ha detto il presidente del Touring Franco Iseppi alla conferenza di presentazione di Digitouring, svoltasi ieri nello spazio messo a disposizione da Tim4Expo alla Triennale di Milano. "Ed è unico nel suo genere: perché nessun altro archivio italiano può disporre in modo comparabile e sincrono di volumi, schizzi, disegni, libri, carte geografiche, fotografie in tali proporzioni".
Ad affiancare il Touring nell'operazione è stata soprattutto Fondazione Cariplo, ieri presente con Maria Grazia Mattei. "I patrimoni messi a disposizione" ha dichiarato Mattei durante la presentazione "generano condivisione e diffusione del sapere, nonché riappropriazione da parte degli utenti, anche in termini di rielaborazione. E la condizione indispensabile è l'open sourcing, ovvero la messa a disposizione del patrimonio che è di tutta la comunità".
Sul palco della Triennale si sono alternate varie personalità, oltre a quelle già citate. Per il progetto Digitouring, hanno parlato anche la consigliere Tci Liliana Pittarello, che ha raccontato la genesi del progetto, e Stefania Vecchio, consulente per Digitouring, che ha spiegato, con un intervento più tecnico, metodologia e scelte. E poi quattro figure legate al mondo dell'immagine e del patrimonio archivistico, che hanno messo in luce la grande valenza dell'archivio Touring e il suo rapporto con la storia del Paese: Cesare Colombo, fotografo e storico della fotografia; Cristina De Vecchi, studiosa di documentazione visiva; Leonardo Sangiorgi, fondatore di Studio Azzurro; Emanuela Zilio, di WW1.
Oltre a tutte le pubblicazioni TCI edite a partire dal 1895 (guide, carte, libri illustrati, riviste ecc), il Centro Documentazione custodisce circa 400.000 stampe di fotografie in bianco e nero, dal 1870 agli anni ’70 del Novecento, una cartoteca di carte e atlanti d’Italia e del mondo di oltre 10.000 esemplari, una biblioteca di 100.000 volumi inerenti temi di geografia, arte, turismo, storia locale, anch’essa impreziosita da una sezione antiquaria con guide turistiche dell’Ottocento, un migliaio di disegni e bozzetti originali di alcuni tra i migliori illustratori del primo Novecento, una collezione di depliant turistici dagli anni ’30 agli anni ’80.