Promossa dall’alleanza “Per un Nuovo Welfare”, che riunisce oltre 100 organizzazioni del Terzo settore diffuse in tutta Italia, e dalle organizzazioni del Comitato editoriale di Vita società editoriale e impresa sociale (tra cui il Touring Club Italiano), #abbraccioperlapace vuole costruire in maniera diffusa - attraverso i tavoli di dialogo - l’opportunità di confronto tra persone e quindi popoli. È anche una campagna culturale perché narra tutta la capacità della società civile di essere terreno di dialogo tra le diversità, tra i popoli, tra le culture con un no deciso ad ogni forma di violenza.
I tavoli di dialogo sono incontri, momenti di confronto, che ospitano anche cittadini di nazionalità ucraina e russa promossi e ospitati nelle loro sedi dalle tante organizzazioni che sin dalle prime ore di diffusione della campagna hanno dato la loro adesione (per esempio Acli, ActionAid, Save the Children, Banco Alimentare, Azione Cattolica). Anche il Touring sta pensando come partecipare alla campagna; vi terremo informati.
COME ADERIRE ALLA CAMPAGNA
Possono aderire alla campagna tutte le organizzazioni della società civile, ma anche gruppi di cittadini informali, inviando una mail all’indirizzo abbraccioperlapace@gmail.com e apponendo all’ingresso della propria sede il cartello simbolo di #abbraccioperlapace che riporta la dicitura “Qui c’è un Tavolo di Dialogo per la Pace”, accompagnata dall’immagine di un abbraccio realizzata appositamente dall’attivista e fumettista Gianluca Constantini.
Per diventare promotori di un tavolo di dialogo per la pace basterà accogliere nella propria sede la testimonianza di cittadini dell’est di diverse nazionalità, in particolar modo russi e ucraini. Il dialogo potrà avere origine da un qualsiasi tema: leggere insieme autori delle due nazionalità e del pensiero nonviolento (la rivista Vita ha approntato un Instant book scaricabile qui), organizzare insieme raccolte di beni di prima necessità da inviare nelle zone del conflitto, condividere progettualità utili per il sostegno a distanza e per l’accoglienza di profughi della guerra. Il tavolo di dialogo può concludersi con un impegno scritto dei componenti di entrambe le comunità per far avanzare la pace ma soprattutto con un loro abbraccio. Saranno proprio le foto di questi abbracci a diventare la base del racconto di questo movimento dal basso che in tutto il Paese chiede dialogo e Pace.
INFORMAZIONI
- Per info e adesioni: abbraccioperlapace@gmail.com.
- Sul sito www.perunnuovowelfare.it verrà aggiornata di volta in volta una mappa che indicherà i tavoli di pace aperti nelle diverse sedi associative e la galleria fotografica degli abbracci realizzati.