Nel Bellunese si è svolta la qurta e ultima tappa di Va' dove ti porta il Touring, il progetto del Touring Club Italiano che guida due viaggiatori d'eccezione, Diego Passoni e Andrea Pinna, alla scoperta dei borghi Bandiera Arancione.
Rocca Pietore è stata la località visitata, dopo Castelvetro di Modena (qui il racconto), Petralia Sottana (qui il racconto) e Genga (qui il racconto): borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è in Val Pettorina nel cuore delle Dolomiti, circondato da alcune delle più imponenti vette della catena, come la Marmolada e il monte Civetta.
Segui le pagine Instagram Touring Club Italiano, Bandiere Arancioni e i profili di Diego Passoni e Andrea Pinna per partecipare, per ora virtualmente con post e stories, a questo viaggio.
Ecco com'è andata e alcuni suggerimenti su cosa vedere e cosa fare in questo bellissimo borgo e nei dintorni.
UNA PASSEGGIATA NELLA SPLENDIDA FRAZIONE DI SOTTOGUDA
Da non perdere il borgo di Sottoguda, piccola frazione con la chiesetta costruita nel 1486, dedicata ai Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco. Sulla facciata principale potete notare la presenza delle statue di questi santi, a compimento di un voto fatto dalla popolazione risparmiata da un’epidemia di peste. In questo borgo il tempo sembra davvero essersi fermato: il villaggio è rinomato per i suoi tabièi, i fienili in legno e muratura un tempo impiegati per il ricovero del bestiame e del fieno ed oggi abilmente ristrutturati ed ornati con decorazioni fatte a mano dagli artigiani locali.
CONOSCERE E PROVARE L'ARTE TRADIZIONALE DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DEL FERRO
In questo territorio ricco di materie prime naturali come il legno dei boschi ed il ferro proveniente dalle vicine miniere, si tramanda di generazione in generazione la tradizione della lavorazione di questi materiali. A Sottoguda è possibile ammirare le opere realizzate dall’abilità degli artigiani e visitare le botteghe e i laboratori: animali in ferro, folletti intagliati nel legno, gioielli di faggio e cristalli meravigliosi vi aspettano per un’esperienza unica fra tradizione e attualità. Segnaliamo Artigianlegno (sito e pagina Facebook) e la Bottega La Fosina (sito, pagina Facebook e Instagram). Carlo e Davide sono gli ultimi fabbri del ferro battuto di Sottoguda e ancora adesso, con la stessa passione e professionalità di un tempo, continuano a realizzare pezzi ornamentali e d'arredo unici nel loro genere per originalità e finiture dei particolari.
SALIRE FINO ALLA TERRAZZA DI PUNTA ROCCA (3265 METRI!) E VISITARE IL MUSEO PIÙ ALTO D'EUROPA
Un'emozione indescrivibile: è la salita in funivia alla terrazza panoramica di Punta Rocca (3265 m), punto di osservazione di grande fascino da cui si può godere di una bellissima vista a 360° sulle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità dal 2009 per le loro particolarità geologiche e paesaggistiche, uniche al mondo. Un moderno impianto funiviario (Funivie Marmolada, sito, pagina Facebook e Instagram) consente di salire in soli 12 minuti da Malga Ciapèla alla stazione di Punta Rocca, situata proprio di fronte a Punta Penìa, vetta più alta delle Dolomiti (3343 m), passando per le stazioni intermedie di Coston d’Antermoja (2350 m) e Serauta (2950 m). Alla stazione funiviaria di Serauta è possibile visitare il Museo della Grande Guerra, un emozionante percorso visivo e multimediale che parte dalla realtà d’inizio Novecento e prosegue nella quotidianità della guerra in alta montagna (sito e pagina Facebook)
RILASSARSI E MANGIARE BENE SULLE DOLOMITI
Baita Dovich (sito, pagina Facebook e Instagram) è uno dei primi ristoranti dell’area della Marmolada, nasce nel 1965 grazie al lavoro della famiglia Chizzali che ancora oggi continua a portare sulle proprie tavole gli inconfondibili sapori delle Dolomiti. Le ricette della gastronomia bellunese incontrano la fantasia dello chef, Jacopo, un cuoco giovane ed esperto, perché le competenze accumulate negli anni sono davvero sorprendenti. Per godere della vista panoramica, possibilità anche di aperitivo nella piscina idromassaggio all’aperto.
La Montanara (sito e pagina Facebook) apre i battenti invece nel 1964, la nuova locanda diventa ben presto sinonimo di vitalità e punto di ritrovo dei paesani. La storia ha inizio però nel 1961 con il matrimonio di Adelina De Biasio e Guerino Dell’Antone, entrambi di Sottoguda. È Guerino che intuisce le potenzialità turistiche della località e con un budget di 300 mila lire inizia a posare i mattoni di un bar, al termine della sua giornata di lavoro, aiutato dalla moglie. In questo ristorante tipico si possono gustare non solo i classici intramontabili della cucina dolomitica, ma anche alcune prelibatezze esclusive della casa, come gli gnocchi alla Montanara.
Quasi alla sommità del Passo Fedaia, il ristorante La Cianel permette di immergersi nello splendido paesaggio delle Dolomiti. È adiacente alla pista della Marmolada, un ottimo punto di sosta per gli amanti dello sci in inverno e di partenza/arrivo per quelli del trekking in estate. Interamente composto in legno, offre piatti tradizionali, una gestione familiare...e la possibilità di mangiare in una botte!
Malga Laste, nella bella frazione omonima, è la base per escursioni e percorsi di MTB e comprende l’abitazione dei gestori, l’agriturismo, il punto vendita e il caseificio, oltre ad offrire anche un servizio di ristorazione dove poter gustare piatti tipici. La malga fa parte della “Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi”.
Per pernottare, segnaliamo l'hotel Pineta (sito, pagina Facebook e Instagram)
ATTIVITÀ E SPORT ALL'ARIA APERTA
IL suggestivo contesto naturalistico, dalla maestosa Marmolada ai boschi di Malga Ciapela, sono da scoprire con passeggiate ed escursioni per tutti a piedi, in bicicletta e in moto e attraverso le numerose attività sportive proposte: dallo sci all’ice climbing, passando per l’alpinismo; dal trekking alle vie ferrate, e ancora mountain bike, nordic walking e arrampicata alpinistica, ma anche “forest bathing” (qui il sito con maggiori informazioni). Da segnalare anche il recente sentiero tematico “La Via della Meditazione” (a Sottoguda), un anello di 2 km circa all’interno della faggeta (una tra le faggete più alte d'Europa), realizzato dagli abitanti del borgo, con alcune frasi dedicate alla montagna.
Il progetto "Va' dove ti porta il Touring" è realizzato in collaborazione con Hertz, storico partner di mobilità dell'associazione, che ha messo a disposizione del team un'auto per esplorare i borghi Bandiera arancione. Per conoscere le convenzione riservate da Hertz ai soci Tci basta consultare la pagina dedicata.