Rappresentano il complesso monumentale più importante della Città di Agnone: è assolutamente da non perdere una visita al Museo Civico di Agnone e a palazzo San Francesco. Sono organizzate visite guidate che comprendono:
Palazzo San Francesco
Il Palazzo San Francesco (la cui parte più antica risale al 1343), che, fino alla fine del Settecento, è stato il Convento dei Frati Minori Conventuali, i quali sono stati proprietari anche di terreni e di cospicue rendite in Alto Molise.
Il Convento dei Frati Minori Conventuali, con decreto di Giuseppe Bonaparte, fu soppresso nel 1807 e fu riattivato nel 1824.
Nel 1866 Palazzo San Francesco fu definitivamente incamerato tra i beni del demanio statale e quindi ceduto al Comune che lo adibì dapprima a sede del Municipio, della Regia Scuola Tecnica, della Biblioteca Labanca (1911) e, successivamente, anche a sede della Scuola Media Statale.
Di notevole interesse è il portale d’accesso scolpito in pietra in stile rococò che immette nel chiostro trecentesco dove è possibile ammirare la presenza di lunette affrescate da pittori di scuola napoletana, raffiguranti scene della vita di San Francesco.
Di magnifica fattura settecentesca è tutto il primo piano con lo splendido corridoio monumentale sul quale si aprono le porte di accesso alle stanze dei frati sormontate da ovali affrescati con le figure di santi francescani.
Sempre al primo piano, nella parte destinata al Museo Civico, all’interno dell’originaria biblioteca francescana, è possibile visitare il ciclo pittorico di quattro soffitti lignei che costituisce un unicum a livello mondiale di raffigurazione di origine e simbologia alchemica all’interno di un convento francescano.
Attualmente, palazzo San Francesco è la sede di rappresentanza del Comune di Agnone: al piano terra, ospita, nel refettorio cinquecentesco, la Sala del Consiglio comunale, mentre, al primo piano, ospita le Biblioteche Riunite Comunale e B. Labanca e il Museo Civico.
Le Biblioteche Riunite Comunale e B. Labanca sono dotate di un fondo librario di oltre 60.000 titoli e di un corpus di volumi antichi tra i più cospicui e preziosi del Centro-Sud d’Italia, (oltre 1400 volumi) stampati nelle più importanti tipografie italiane ed europee fra il 1512 ed il 1830.
Le Biblioteche Riunite conservano anche il fondo antico dell’ “Archivium Ilustrissimae Civitatis Anglonis”, contenente i documenti “atti civili, criminali e misti”, dal 1400 al 1600, e 510 pergamene antiche dal 1200 al 1800.
Per la quantità e qualità dei documenti presenti l’archivio delle Biblioteche è l’unico del Molise dichiarato “di notevole interesse storico” dal Ministero dei Beni Culturali.
La Mostra Permanente del Libro Antico
La Mostra Permanente del Libro Antico dà modo di comprendere perché Agnone sia stata definita l’“Atene del Sannio” sin dal 1800.
La mostra riguarda volumi rari e unici di vario genere, tra cui quelli di filosofia e di religione, nonché trattati di architettura e di medicina, tomi di diritto, libri di storia naturale e manuali di vita agreste.
Tra i libri più importanti, annovera, ad esempio: un’edizione del 1567 dell’Opera Omnia di Platone tradotta da Marsilio Ficino; una rara copia delle Metamorfosi di Ovidio -risalente al 1540- con alcune tavole colorate a mano; l'Opera Omnia di Seneca -stampata a Parigi nel 1613- (che, in virtù del suo stato di conservazione, risulta unica nelle biblioteche pubbliche d’Italia); l'Opera omnia di Aristotele sia nella versione in latino -risalente al 1550- che nella versione in greco -edizione Erasmo da Rotterdam del 1549-; la Ragion Pastorale del notaio agnonese Stefano di Stefano del 1731. La Tavola Osca
All’interno del Museo Civico è esposto un calco dell’originale della Tavola Osca che è conservata al British Museum di Londra.
Fissa, come noto, è stata rinvenuta ad Agnone ed è l’iscrizione in lingua osca su una lastra di bronzo del III sec. a.C., nota anche come Tabula Agnonensis o Tavola degli Dei, appartenente al popolo italico dei Sanniti.
Theodor Mommsen studiò l'importante reperto come testimonianza della lingua italica nel Sannio.
La tavola successivamente entrò nella collezione di Alessandro Castellani, che poi, nel 1873, la vendette al British Museum di Londra, dove oggi è conservata.
Il Museo Civico di Palazzo San Francesco ospita al suo interno anche eventi culturali e/o mostre di carattere temporaneo e stagionale.
La “II° Mostra di Arte Presepiale”, a cura dall’Associazione Nazionale Amici del Presepio - Sede di Napoli, che ha ad oggetto il Presepe napoletano del 1700: il presepe cortese, laico e profano, colto e mondano, che mescola la fede al fervore gnoseologico e alle prime idee illuministiche, al realismo quotidiano, alla teatralità, alla meraviglia, all’attenzione al particolare, con la grotta e il tempio diroccato che ospita la Natività, con le figurine di cotto e i personaggi tradizionali, attori di una rappresentazione sospesa tra il sentimento religioso e una sceneggiatura di momenti di vita quotidiana.
In essa si potranno ammirare personaggi plasmati a mano, stoffe pregiate, ambientazioni, storia e simbologia di questa particolare arte, che rappresenta un’occasione culturale unica e che va ben al di là della semplice ammirazione di un presepe pur bello che sia.
La “II° Mostra di Arte Presepiale” rimarrà esposta dal 21.11.2018 al 21.04.2019.
Oltre alle mostre permanenti sopra descritte, attualmente, è possibile visitare anche:
la Mostra Temporanea di fotografie antiche "Viaggio nel Passato" a cura della sig.ra Paola Giaccio. Attraverso una splendida e inedita esposizione di foto antiche è possibile conoscere le storie, i luoghi, i costumi, i mestieri e i personaggi illustri che hanno reso grande la Città di Agnone e l'Alto Molise; la Mostra Temporanea “Animali Fantastici”, esposizione di opere bronzee del Dott. Ettore Marinelli, forgiate direttamente all’interno dell’ Antica “Pontificia Fonderia Marinelli” e la Mostra Temporanea “Agnone nella Prima Guerra Mondiale”, a cura dell’ Archeoclub d’ Italia Sez. di Agnone “F. S. Cremonese”, in collaborazione con le classi del Liceo Scientifico “G. Paolo I” di Agnone.
Per informazioni e/o prenotazioni, rivolgersi a:
Biblioteche Riunite Comunale e B. Labanca: 0865/779173
Dott. Giovanni Carlomagno: 3405275283
Presidio Turistico: 0865/77722
Sig. Antonio Camperchioli: 3343003283
Associazione “Tradizioni e Sviluppo”: 0865/78475 ass.tradizioniesviluppo@pec.it
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