Malcesine, trekking e sapori sul Garda veronese

I panorami del Garda veronese, tra il blu del lago e il verde intenso del monte Baldo sono stati lo scenario dell’ultima, avvincente tappa del viaggio di Cisalfa Sport e Touring Club Italiano nell’Italia meno conosciuta e più affascinante.

Il “campo base” è la pittoresca e accogliente Malcesine, piccolo borgo medievale adagiato sulla riva orientale del lago di Garda, ai piedi del Monte Baldo, immerso in un contesto ambientale di pregio. Malcesine è, come le altre località attorno a cui si sono svolti i trekking del team, una località certificata con la Bandiera Arancione del Tci, una garanzia di accoglienza ed efficienza dei servizi ai turisti e alla comunità di residenti.

Per affrontare attività all’aria aperta come il trekking, utilizzare abbigliamento e accessori tecnici e funzionali è fondamentale. Così, dopo la partenza da Milano, la nostra prima tappa è allo Store di Sona di Cisalfa Sport dove, oltre a definire i dettagli delle escursioni, scegliamo con cura i nostri outfit outdoor.

In tarda mattinata ecco finalmente Malcesine e non si impiega molto a sentire i primi benefici del caldo abbraccio del borgo gardesano. Camminiamo per il centro sulle vie di ciottoli, sbirciando vetrine e interni di negozi, bar, ristoranti e bistrot. La vera cucina tipica la assaggiamo all’Osteria Casa Italia, seduti in una delle piazzette più caratteristiche di Malcesine, nella zona del vecchio porto, di fronte al lago.

E che fascino ha il porto vecchio! Da cui si può partire per tranquille passeggiate alla scoperta di numerose spiagge. Per averne una panoramica e sfruttare a pieno i colori del pomeriggio inforchiamo le e-bike e partendo dal centro del paese, andando verso sud lungo la ciclopedonale, si raggiunge prima la baia di Val di Sogno e poi la frazione di Cassone.

La frazione di Cassone ha un fascino particolare, con il suo porto dove sono ormeggiate colorate barche da pesca e le caratteristiche bisse (tipiche imbarcazioni gardesane). A Cassone si trova anche il fiume Aril, il fiume più corto del mondo: nel suo percorso lungo soli 175 metri attraversa tre ponti e forma una piccola cascata prima di sfociare nel lago di Garda.

Lasciata la sponda del lago ed invertita la rotta, percorriamo alcuni tratti della strada panoramica. Ritornati a Malcesine, si prosegue per Via Navene Vecchia in direzione nord sino a località Campagnola. Da qui si rientra alla base di partenza via lungolago, non senza soffermarsi ad ammirare il castello che si erge dall'acqua.

Il castello scaligero è una delle attrazioni di Malcesine, con l’alto mastio pentagonale. Vegliati dalle mura merlate del forte ceniamo nell’ambiente familiare e accogliente del ristorante al Paradiso Perduto, prima di recuperare le energie nelle stanze del Castello Lake Front, hotel che dista pochi passi dai vicoli del centro storico, in una magnifica posizione panoramica tra le acque cristalline del lago di Garda e il profilo del castello.

Ma Malcesine è anche la porta ai paesaggi e ai panorami del Baldo, il monte che domina il Garda veronese ed è percorso da numerosi sentieri per trekking e mountain bike, un vero paradiso per gli appassionati di attività all’aria aperta.

Sperimentiamo le molte potenzialità del territorio nella seconda esperienza active della visita, approfittando del “tiro” panoramico della Funivia Malcesine-Monte Baldo, una tappa obbligata per i turisti dell’area gardesana.

È uno tra gli impianti funiviari più moderni al mondo, con le sue cabine rotanti in grado di far apprezzare a pieno il panorama unico del Monte Baldo e del lago di Garda: dalle cime innevate delle Alpi, ai profili delle montagne più vicine, fino alla dolcezza della pianura.

Ci salutiamo a malincuore tra il legno e il vetro della Capannina, un ristorante-chalet immerso nella natura, in un contesto unico di colori, profumi e sapori. Intanto l’azzurro del lago si fonde con quello del cielo in un panorama davvero straordinario, una cartolina da 1800 metri di verde e di blu.