“Quando sono stata coinvolta nel progetto Una Boccata d'Arte ero molto felice di partecipare e soprattutto di dover lavorare in un contesto così diverso dal mio. Io sono siciliana e la montagna non la conosco molto bene”, esordisce così Giuseppina Giordano raccontando l'avventura iniziata quando, qualche mese fa, Fondazione Elpis, in collaborazione con la Galleria Continua, noto punto di riferimento dell'arte contemporanea in Italia, l'hanno coinvolta per la seconda edizione di Una Boccata d'Arte. La manifestazione è un progetto d'arte contemporanea diffuso in tutte le regioni italiane e propone l'incontro tra gli artisti e i piccoli borghi del Paese dove sono chiamati a intervenire.
“Vista la complessità del periodo e le difficoltà negli spostamenti ho pensato fin da subito che mi sarebbe piaciuto collaborare con la popolazione locale per i miei interventi”, prosegue Giuseppina a cui era stato assegnato l'intervento a Gressoney Saint-Jean, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano in Valle d'Aosta. “Mi sono avvicinata al paese gradualmente: prima l'ho conosciuto online per forza di cose, ho guardato foto, video, mappe… Ho immaginato fin da subito di mettere insieme pezzi di festosità, racchiudere frammenti in chiave poetica e abbracciare anche la complessità linguistica e culturale di Gressoney”. Da qui nasce il progetto “Konfetti”, dal tedesco coriandoli, che include quattro interventi nel borgo.
Il primo è “Morceaux di primavera”, una grande scultura realizzata con lastre metalliche sagomate seguendo il profilo delle montagne che circondano il lago Glover, decorata con fiori disegnati dai bambini delle scuole elementari e medie del territorio che Giuseppina ha voluto coinvolgere. Poco distante, l'artista ha nuovamente coinvolto i ragazzi per rivestire con un incarto rosso come i costumi tradizionali walser della zona il ponte di legno sul laghetto.
“I bambini hanno scritto dei messaggi che sono stati trascritti su dei biscotti che i passanti erano invitati ad assaggiare portando quindi dentro di sé quei messaggi. 'Erano invitati' perché all'inaugurazione tutti ne hanno fatto giustamente incetta”, spiega Giuseppina. “Konfetti” commestibili quindi, con le frasi che gli stessi bambini hanno poi registrato con le loro voci ora diffuse da una cassa in Obre Platz per “Sei una nuvola di zucchero”, installazione sonora in diverse lingue che avvolge i passanti e gli abitanti con sprazzi di leggerezza.
“Mi piace lavorare con diversi mezzi, anche la pittura, per questo ho coinvolto quattro pittori locali per realizzare un unico dipinto ora esposto in una ghiacciaia antica nei pressi del Comune”. Giuseppina è diventata quindi un connettore invitando Bruno Borello, Marika Curtaz, Desy Napoli e Gianfranco Stofler a collaborare ciascuno con il proprio stile e i propri soggetti alla tela dal titolo “Ensemble” che ora sembra il frutto di un'unica mano. Entrando nella ghiacciaia colpisce innanzi tutto il profumo di pini che rivestono il pavimento e poi i colori, le sfumature e l'iconografia originale. La montagna, in qualche modo, irrompe anche qui. È lei la grande opera d'arte di Gressoney in fin dei conti.
I quattro interventi rimarranno a Gressoney-Saint-Jean fino al 26 settembre come le altre opere di Una Boccata d'Arte che, tra i venti comuni coinvolti, include altre Bandiere Arancioni:
Portico e San Benedetto (FC) – Rudi Ninov con Colour Notes in Epilogue
Vallo di Nera (PG) – Francesco Cavaliere con La Lince D’Ombra e Pietra Sponga
Corinaldo (AN) – Margherita Moscardini con Vietato ai turisti / Not for tourism
Pietramontecorvino (FG) – Gaia Di Lorenzo con Temmatemenetè
Per maggiori informazioni ci sono il sito e la pagina Facebook.
Testo: Barbara Gallucci - Foto: Claudiu Asmarandei eccetto la foto dell'artista, tratta dalla pagina Facebook Una Boccata d'Arte