Con i suoi 586 metri di lunghezza, a Castelsaraceno, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, c'è il ponte tibetano a campata unica più lungo del mondo. Un’opera ingegneristica straordinaria che collega il Parco Nazionale del Pollino a quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese ed è per questo chiamato anche il Ponte tra i due Parchi.

L'attraversamento del ponte tibetano di Castelsaraceno

Passare su questo ponte è impressionante, un'esperienza davvero unica: si ha davvero la sensazione di trovarsi sospesi nel tempo, oltre che sul torrente Racanello che scorre ottanta metri più in basso, con un vecchio mulino appena restaurato. 1160 passi da percorrere nel vuoto, col fiato sospeso e a passo lento, per non perdere nemmeno un millimetro della vista spettacolare che si staglia tutto intorno.

Ponte tibetano Castelsaraceno

Il giovane Vincenzo De Mare, oltre che membro dell'Amministrazione comunale, fa parte dello staff che accoglie i visitatori al Ponte, fornisce loro l'imbracatura e li istruisce sulle procedure di sicurezza per l'attraversamento del ponte. "La passeggiata richiede circa un'ora, tra l'andata e il successivo ritorno per un ampio e comodo sentiero quasi tutto pianeggiante - ci racconta. Il ponte è stato realizzato con soluzioni ingegneristiche all'avanguardia e pensato per ridurre al massimo l'impatto ambientale."

Fin dalla sua inaugurazione nell'agosto 2021 il ponte ha riscosso un enorme successo, attirando nel primo anno e mezzo oltre centomila visitatori provenienti da tutto il mondo. "Grazie a un folto gruppo di giovani - prosegue Vincenzo De Mare - il ponte funziona tutto l'anno e permette quindi una vacanza attiva in ogni stagione. Presso la stazione di arrivo è stata attrezzata anche una via ferrata che permette un'immersione ancora maggiore nella dimensione avventurosa."

Una ragazza attraversa il ponte tibetano di Castelsaraceno

«La realizzazione di questo grande attrattore è stata affiancata a iniziative che hanno portato a un notevole incremento dei posti letto disponibili in paese», racconta la presidente della Proloco, Feliciana De Lorenzo. «Dai cinque posti letto che avevamo prima del 2021, oggi siamo in grado di offrirne circa ottanta, tra piccoli bed & breakfast nel centro storico e strutture agrituristiche nelle zone rurali». La comunità locale è stata coinvolta in queste iniziative, in modo da mettere al centro un modo di vivere, attraverso la collaborazione tra anziani e giovani.

Per informazioni pratiche e per acquistare i biglietti per il Ponte, c'è il sito.

Castelsaraceno, il ponte tibetano

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