Günther Volgger è il giovane gestore del caseificio Goasroscht (via Winkel 39) nato nel 2014 nella frazione di Caminata di Tures, del Comune di Campo Tures, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano nella Valle Aurina.

Il nome è un composto di due parole del dialetto germanico locale: Goas che significa “capra” e roscht che proviene dal verbo “rilassare”. Il nome composto dell’azienda, talvolta difficilmente pronunciabile dai non germanofoni, rivela la natura più propria dello spirito che anima l’operato di Günther: "Tutto parte - ci racconta - dal benessere concreto delle capre, devono infatti essere “rilassate”, vale a dire tranquille e seguire i tempi fisiologici di tutti i loro cicli vitali, dalla nascita alla produzione del latte alla procreazione. Alla base di questa filosofia di vita c’è un discorso tanto semplice quanto importante: una capra sana, non stressata, produce un latte migliore, con maggiore presenza di vitamine e sali minerali e con proteine dall’alto valore biologico, cioè meglio assimilabili dall’organismo umano."

Ogni capo, ad esempio, potrebbe fornire fino a 5 litri di latte al giorno, ma la mungitura di Günther punta ad averne mediamente 3. "Inoltre le capre vengono lasciate libere dalla mungitura due mesi prima e due mesi dopo il parto, in modo tale che i piccoli possano in tutta naturalezza nutrirsi dalla madre senza alcun bisogno di integrazioni esterne e, dunque, non naturali."

L’azienda agricola cura il processo produttivo del formaggio dall’allevamento e la cura degli animali alla produzione casearia, fino alla vendita al pubblico.
La struttura, sia della stalla sia della rivendita, è in materiali naturali, pietra e legno. Il legno, in particolare, permette a tutto l’edificio di “respirare”, eliminando quindi il continuo bisogno di areare alterando bruscamente la temperatura interna.
Tutto il mangime proviene dai prati dei terreni di famiglia, in cui sono presenti diversi tipi di erbe e di fiori (si pensi che 1 ettaro e mezzo è dedicato solo ai fiori!) che conferiscono al latte e dunque ai formaggi una qualità ed una paletta di gusti con infinite sfumature.

"Per quanto riguarda i prodotti, offriamo una grande varietà di formaggi sia a latte crudo  (ad es. ricotta, caprino, Ruis affinato nel carbone, Wossofolla ad acidificazione naturale) sia pastorizzato (ad es. caciotta). L’offerta è completata da yoghurt, siero del latte di capra – ricchissimo di proteine -, alcuni formaggi di latte vaccino, salami, marmellate artigianali e anche sale alle erbe.
In loco è possibile sia visitare la struttura, immersa nella natura della Valle Aurina, sia fare delle degustazioni guidate, anche di abbinamenti tra formaggi e marmellate.

Per saperne di più, ci sono il sito e le pagine Facebook e Instagram.

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Testo: Nicola Patruno, a cura di Touring Club Italiano - Foto: Cesura / Luca Santese e Caseificio Goasrocht

Articolo realizzato nell’ambito del progetto RESTA! –finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese-Avviso n.1/2018