In Valsugana, il forte Colle delle Benne, di proprietà del Comune di Levico Terme, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, rappresenta un importante esempio di architettura fortificata di transizione, giunta sino ai giorni nostri pressoché integra.
Chiamato anche Forte San Biagio, è uno dei forti austro-ungarici facenti parte della Fortezza di Trento. Fu costruito tra il 1883 e il 1889, come opera gemella del Forte di Tenna, situato sul colle che sovrasta l’omonimo lago dal lato sud. Durante la guerra servì come osservatorio e deposito data la sua posizione arretrata rispetto al fronte.
Era una casamatta di conci squadrati in porfido e granito. Di pianta poligonale, si sviluppava su quattro piani ed era dotato di un fossato e di un contrafforte con corpo esterno corazzato; era circondato da ampie fasce di reticolati e da un intricato sistema di trincee; una linea di trincee risaliva il crinale montuoso fino alla Busa Grande (1.500 m).
La struttura poteva ospitare 200 militari circa, era dotata di 4 cannoni a media gittata e 2 obici in casamatta. Possedeva energia elettrica, una linea telefonica, una postazione per segnalazioni luminose e un sistema per convogliare acqua.
Smantellato delle strutture in ferro agli inizi degli anni Trenta, radiato dal Demanio Sera fu venduto per 3.000 Lire al Comune di Levico il 13.10.1933. Nel 2009 il forte fu sottoposto a restauro conservativo per opera della Soprintendenza per i Beni architettonici della Provincia Autonoma di Trento, che si concluse nell’estate del 2014.
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