Tra l’azzurro dello Jonio e il verde delle montagne dell’Aspromonte, in una posizione panoramica e suggestiva, si incontra Bova, borgo certificato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, garanzia di qualità turistico-ambientale.

Come ogni borgo che si rispetti, anche Bova ha le sue tradizioni, leggende, ricette tipiche e curiosità, che vi presentiamo di seguito e che vi possono invogliare a visitare la località, insieme chiaramente alle bellezze storico-artistiche e paesaggistiche.

La locomotiva

La leggenda della regina greca

Le Parme: la tradizione della domenica delle Palme

La ricetta della lestopitta di Bova

LA LOCOMOTIVA

La locomotiva 054 del gruppo 740 dal 7 maggio del 1988 è in esposizione permanente per concessione delle Ferrovie dello Stato nella Piazza di Bova, intitolata ai ferrovieri d'Italia. La locomotiva proviene dal deposito locomotive di Castelvetrano- Trapani.

L'esemplare n° 54, in particolare, fa parte di un lotto di locomotive (numerate dalla 50 alla 78) costruite nel 1912 dall'Ansaldo di Genova Sampierdarena. E' una delle 470 locomotive costruite tra il 1911 il 1922. Vennero costruite per espletare i servizi merci e viaggiatori sulle linee acclivi della rete. Queste locomotive, pur non essendo né le più veloci le più potenti furono un gioiello della tecnologia che detenevano il primato del gruppo più longevo e più numeroso. Alcune di esse sopravvissero fino al 1990 come macchine di riserva per servizi speciali o adibite al traino del carro soccorso. La 009 è ancora attiva e viene utilizzata per il traino di treni storici. Altri esemplari sono in esposizioni permanente: al Museo ferroviaro di Pietrarsa- Napoli; nella piazza antistante la stazione di Lamezia Terme; al Museo della Scienza e della tecnica di Milano; nel deposito locomotive di Chivasso e nel deposito Locomotive di Verona.

La Locomotiva esposta nella piazza a Bova rappresenta l'emigrazione e il progresso che ha portato allo spopolamento del piccolo centro, oggi è un bellissimo monumento e un luogo dove fare delle foto ricordo.

LA LEGGENDA DELLA REGINA GRECA

Il Castello ridotto allo stato di rudere, sorge in cima all'abitato , le poche strutture esistenti risalgono in età angioina. Al Castello sono legate diverse leggende, e sulla rocca è ancora visibile l'orma di un piede di donna che secondo la leggenda sarebbe appartenuta ad una regina greca, la quale sbarcata sulla costa, volle fondare la sua dimora e la sua città in un posto sicuro su una altura posta ad una quota di circa 915 m slm, quindi arrivò a Bova e sulla cima dell'alto monte, costruì il castello e sulla roccia fece scolpire l'orma del suo piede.
Se l'orma corrisponde a quella di un piede di una fanciulla, la fortunata avrebbe trovato un tesoro, nascosto dentro la roccia. Chiunque arriva a Bova e in cima al castello, si aggiunge a questa prova.

LE PARME: LA TRADIZIONE DELLA DOMENICA DELLE PALME

A Bova ogni anno ha luogo un evento unico nel suo genere: la “Domenica delle Palme” dove tutti i cittadini vengono coinvolti nella realizzazione di stupende figure femminili con foglie di ulivo intrecciate, fiori, primizie e nastri colorati. chiamate dai bovesi le "PARME"  Queste figure si collegano ai riti preistorici della Madre Terra, il passaggio della Primavera, il ciclo della vita, le dee dell’agricoltura Demetra e Persephone. Con la venuta del Cristianesimo non è stato abbandonato il rito pagano, ma è stato integrato nella giornata delle Palme; oggi vengono realizzate  per osannare l’entrata di Gesù a Gerusalemme.

Nelle settimane che precedono la domenica delle Palme, diverse famiglie del posto, si riuniscono e incominciano la lavorazione per la realizzazione delle “Parme”, vengono aperti dei laboratori per far partecipare i giovani, i bambini, le scuole e chiunque voglia cimentarsi nell’intreccio.

LA RICETTA DELLA LESTOPITTA DI BOVA

Regina della cucina bovese è la lestopitta prodotto De.Co. di Bova, ha la forma di una piadina, è un impasto di farina e acqua, fritta, viene consumata calda farcita con salumi e formaggi, peperonata, parmigiana, salsiccia ecc, oppure nella versione dolce con nutella o miele.

Ingredienti: farina,acqua, olio, sale.

Forma circolare  diametro 15 cm

Impastare la farina ed un pizzico di sale, con acqua tiepida qualche goccia di olio fino ad ottenere una sfoglia sottile lavorare bene con il mattarello e raggiungere un diametro di 15 cm.

Friggere in abbondante olio caldo, fare cuocere girandole solo se ha raggiunto la doratura.

Servire calde e semplici o farcite.

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