Milano ritrova la “sua” Casa Verdi. Dal 22 marzo i Soci Volontari Touring torneranno ad accogliere i visitatori della Casa di Riposo per Musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi, che riapre le sue porte dopo tre anni di interruzione alle visite per tutelare nell’emergenza pandemica gli ospiti di quella che è anche una Rsa. Sarà una festa per tutti, perché Casa Verdi è un pezzo della storia meneghina e soprattutto perché il legame con il pubblico, e non solo quello milanese, è intenso e reciproco.  
L'accoglienza del pubblico è prevista ogni mercoledì dalle ore 14 alle 18, proseguendo il lavoro di Aperti per Voi, che dal 2015 a oggi ha consentito l’accesso al palazzo di via Buonarroti a più di 19mila persone, un risultato straordinario.
"Casa Verdi", la cripta e la tomba di Giuseppe Verdi / foto di Armando Ariostini
CASA VERDI, PATRIMONIO DI PASSIONE E GENEROSITA’
Il 16 dicembre 1899 Giuseppe Verdi istituisce la Casa di Riposo per Musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi “nella quale raccogliere e mantenere persone dell’uno o dell’altro sesso addette all’Arte Musicale, che siano cittadini italiani e si trovino in stato di povertà”.
La Casa di Riposo è considerata l’ultimo capolavoro del Maestro di Busseto che dedica a questo progetto gli ultimi due anni della sua vita, prima di morire nel 1901 a 87 anni. “Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni della mia vita! Credimi, amico, quella Casa è veramente l’opera mia più bella”. Così avrebbe detto Giuseppe Verdi all’amico Giulio Monteverde.
Su esplicita richiesta di Verdi, la Casa viene inaugurata dopo la morte del compositore, che non desiderava essere ringraziato da coloro che avrebbero beneficiato della sua generosità. I primi nove Ospiti entrano il 10 ottobre 1902, giorno di nascita del Maestro
"Casa Verdi" / foto Cristina Molinari
Numerosi sono i visitatori, più o meno illustri, che hanno varcato l'ingresso di Casa Verdi: dai musicisti ai cantanti che si sono esibiti in concerto, dai politici ai religiosi che hanno voluto porre omaggio al Maestro Verdi e alla sua istituzione, fino ai parenti e amici degli Ospiti della Casa di Riposo. Visitando Casa Verdi ci si immerge nei ricordi di una residenza che ha mille vite da raccontare: non solo quella di Giuseppe Verdi e sua moglie con i loro oggetti personali, gli arredi, le collezioni d'arte - celeberrimo il “Ritratto di Verdi” di Giovanni Boldini - e le rispettive tombe, ma anche quelle di tutti gli Ospiti che qui hanno vissuto in oltre un secolo di storia.
Verdi destinò alla Fondazione una parte del proprio patrimonio e i diritti delle sue opere. Agli Ospiti anziani che usufruiscono di un programma quotidiano di animazione e hanno a loro disposizione sale da musica dove continuano a esercitarsi, dalla fine degli anni ’90 sono affiancati 13 giovani studenti di musica che frequentano l’Accademia della Scala, il Conservatorio di Milano e la Civica Scuola di Musica
 
"Casa Verdi" / foto di Armando Ariostini
INFORMAZIONI
I soci volontari Touring accoglieranno i visitatori ogni mercoledì dalle ore 14 alle 18. 
Per accedere in Casa Verdi è richiesto l'uso della mascherina. 
Per gruppi, info e prenotazione: info@casaverdi.it 
- Per conoscere tutti i luoghi Aperti per Voi e scoprire come diventare Volontari Touring, clicca su www.apertipervoi.it

 

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