Logica e tradizione vorrebbero che i fiumi si discendessero, percorrendoli a favor di corrente dalla sorgente fino a quando non mischiano le proprie acque con quelle del mare. Però spesso, quando cambiare punto di vista è assolutamente necessario, va bene anche iniziare dal lato opposto, dalla foce. Anzi, in questo caso dal Delta. Per anni si è guardato al Po considerandolo quasi una periferia dell'Italia settentrionale, alla stregua di un qualsiasi entroterra. Un punto di vista che il Touring Club Italiano intende sovvertire, convinto che sia necessario ridare centralità al Po, un corso d'acqua che funge fisicamente da spina dorsale di tutto il Nord Italia. Io sono il Po è un viaggio in quattro tappe per raccontare e valorizzare il più grande fiume italiano. Acqua, cibo, territorio e storia sono i quattro elementi cardine su cui ruoteranno gli eventi organizzati dal Tci per richiamare l’attenzione sull’importanza strategica sul Po per il nostro Paese. Per anni il Po è stato vissuto semplicemente come l’entroterra delle regioni più dinamiche e industrializzate d’Italia, invece è un elemento centrale per uno sviluppo diverso del territorio italiano. Un patrimonio unico di cui prendersi cura senza aspettare la prossimo alluvione.
Così sarà dal fondo, dal Delta, che prenderà il via fisicamente Io sono il Po, il progetto del Touring Club Italiano realizzato in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e con il patrocinio di Expo. Da venerdì 29 maggio a domenica 31 inizia il viaggio del Touring lungo il più grande fiume italiano, farà tappa al Museo regionale della bonifica a Ca’ Vendramin, nel Comune di Taglio di Po, in provincia di Rovigo.
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA TAPPA: 29, 30, 31 MAGGIO
Tre giorni di convegni, feste e attività (tutte gratuite) per esplorare il Delta e riflettere sullo stato del suo ecosistema. Si inizia con il convegno di venerdì 29 in cui si discuterà di ecosistemi e biodiversità, cercando di analizzare l’equilibrio precario che lega lo sviluppo delle attività produttive nell’area con la tutela dell’ambiente unico del Delta.
Leggi il programma dettagliato del convegno.
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Il giorno dopo, sabato 30, è la volta della festa del Po, che coinvolgerà le scuole del territorio per una giornata di giochi e laboratori, con le le fattorie didattiche della zona e i consorzi di tutela Igp del territorio. Una festa che arriva a conclusione di un percorso didattico di educazione all’ambiente e conoscenza del territorio che ha coinvolto in questi mesi le scuole della zona.
Domenica 31 maggio è interamente dedicata all’esplorazione del Po di Goro, zona che fa da cerniera tra i due parchi del Delta, in territorio veneto e in Emilia. Punto di partenza per le attività il museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, dove ai tempi della bonifica era stata collocata una delle idrovore più grandi per la salvaguardia del Po. Da qui partono le escursioni in motonave fino a San Basilio, toccando il Castello estense della Mesola. Il museo è anche il punto di raccolta per le escursioni in bicicletta lungo gli argini, e per le passeggiate naturalistiche a piedi nelle risaie che circondano la struttura. Perché da qualunque lato lo si prenda, il Po è davvero un universo tutto da scoprire.
Ecco il programma dettagliato. Per prenotare tutte le attività, totalmente gratuite: ProntoTouring, tel. 840.888802 (lun-ven, ore 9-17); oppure domenica 31 maggio al punto accoglienza Touring di Ca' Vendramin.
IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL 31 MAGGIO
Navigando sul Po di Goro (ore 9.30 – 11.30 – 14.00 – 16.00)
In motonave si costeggia il Castello di Mesola, luogo di delizie della corte estense, fino a San Basilio, piccolo borgo dalle origini antiche, dove si visitano la chiesetta romanica e gli scavi archeologici.
Durata viaggio: 2 ore
Pedalando lungo gli argini (ore 10 e ore 15)
In bici nel mezzo della campagna del Delta, dove terra e acqua si confondono: nel paesaggio inventato dalla riforma agraria spuntano dimore della nobiltà veneziana.
Percorso di 20/25 chilometri
Durata: 2 ore
Itinerario: Po di Goro verso foce - Po della Donzella
Possibilità di noleggio bici (gratuito).
Passeggiando nella natura (ore 10.30- 11.00 – 12.00 - 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17)
Passeggiate naturalistiche nelle risaie che circondano il Museo.
Durata: 1ora e 30 minuti
Per tutti il riitrovo è al Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramin a Taglio di Po (RO). Tutte le attività sono gratuite. Per prenotare le attività: ProntoTouring, tel. 840.888802 (lun-ven, ore 9-17); oppure domenica 31 maggio al punto accoglienza Touring di Ca' Vendramin.
In motonave si costeggia il Castello di Mesola, luogo di delizie della corte estense, fino a San Basilio, piccolo borgo dalle origini antiche, dove si visitano la chiesetta romanica e gli scavi archeologici.
Durata viaggio: 2 ore
Pedalando lungo gli argini (ore 10 e ore 15)
In bici nel mezzo della campagna del Delta, dove terra e acqua si confondono: nel paesaggio inventato dalla riforma agraria spuntano dimore della nobiltà veneziana.
Percorso di 20/25 chilometri
Durata: 2 ore
Itinerario: Po di Goro verso foce - Po della Donzella
Possibilità di noleggio bici (gratuito).
Passeggiando nella natura (ore 10.30- 11.00 – 12.00 - 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17)
Passeggiate naturalistiche nelle risaie che circondano il Museo.
Durata: 1ora e 30 minuti
Per tutti il riitrovo è al Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendramin a Taglio di Po (RO). Tutte le attività sono gratuite. Per prenotare le attività: ProntoTouring, tel. 840.888802 (lun-ven, ore 9-17); oppure domenica 31 maggio al punto accoglienza Touring di Ca' Vendramin.
VOI SIETE IL PO
E questo primo weekend di Io sono il Po è anche momento per contribuire con le vostre fotografie al racconto del fiume. Durante questi quattro mesi infatti ognuno può caricare su instagram la sua visione del Po con l’hashtag #iosonoilpo. Le più belle saranno riprese dal canale instagram del Touring, dal mensile e dal sito Touring e infine esposte in una mostra conclusiva.
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