Perché una partnership tra Touring e Sorgenia? Sono molti i valori che uniscono un'azienda che opera nel mercato libero dell'energia e la nostra associazione; e simile la visione del futuro. Ne abbiamo parlato con Miriam Frigerio, Head of Brand & Communication di Sorgenia.
Miriam, ci aiuti a capire quando e perché è nata Sorgenia? E in che cosa vi distinguete dalle altre aziende che si occupano di energia?
Su che cosa avete puntato, in particolare?
In primo luogo sugli strumenti da offrire al cliente, sul mondo digitale, sulle soluzioni tecnologiche. Da qui la scelta di affiancare alla fornitura di energia e connettività anche soluzioni "green-tech": dagli impianti fotovoltaici ai sistemi di storage, dalle pompe di calore alle stazioni di ricarica per auto elettriche. Poi abbiamo puntato molto sull'informazione relativa a un uso efficiente dell'energia, altro aspetto per noi importantissimo. Siamo consapevoli del valore sociale dell'energia, che riteniamo sia un bene primario, proprio come l'acqua, il cibo, l'istruzione. È con l'energia che un Paese può svilupparsi: d'altronde l'energia è oggetto di un obiettivo ben preciso all'interno dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il numero 7, "assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni". Sorgenia cerca di realizzarlo ogni giorno.
I valori di Agenda 2030 sono gli stessi cui si ispira Touring Club Italiano, in particolare relativamente alla tutela dell'ambiente e alla conservazione delle risorse naturali. Come state concretizzando questo vostro impegno?
Sempre Agenda 2030 parla molto di sostenibilità sociale, oltre che di sostenibilità ambientale. Anche voi avete realizzato vari progetti su questo fronte. Come mai?
Ce ne citi qualcuna?
Il primo esempio che ti cito è "Spesa Sospesa", un progetto di solidarietà per i cittadini più bisognosi e contemporaneamente un progetto di sostegno alle piccole imprese agro-alimentari in difficoltà. Siamo partiti durante il lockdown, sostenendo una piattaforma creata da soggetti che lavoravano pro bono e gestita tramite blockchain: questa piattaforma permette di raccogliere donazioni economiche e portare un aiuto concreto a famiglie in difficoltà selezionate da associazioni ed enti del territorio. Siamo stati tra i primissimi che hanno supportato il progetto, poi cresciuto nel tempo; ma anche dopo la fase di start-up, abbiamo continuato a sostenerlo tramite campagne periodiche proposte ai nostri utenti. A Natale 2021, per esempio, la nostra community si è impegnata in favore dei bambini in difficoltà: insieme abbiamo scelto, confezionato e consegnato oltre 1.000 doni.
Nel 2022 avete creato una campagna analoga?
Sì, ma cambiando il punto di vista: da quello delle donne a quello di chi è accanto alle donne vittima di violenza, per esempio il padre, la compagna di squadra, l’insegnante. Abbiamo provato a rispondere a domande come: Che cosa si prova davanti a una violenza evidente, ma magari negata? Qual è il confine fra la riservatezza e l’esigenza morale di intervenire? La campagna è stata presentata a Milano il 24 novembre durante un grande evento, intitolato "Non ti voltare! È tempo di agire" insieme a ospiti importanti e a tutte le protagoniste dei racconti: partendo dalle storie, abbiamo aggiunto approfondimenti, studi, consigli di esperti, per riconoscere la violenza nelle sue molteplici e agire per prevenirla o fermarla (qui i podcast 2022).
Mi sembra di capire, visto che citi il loro coinvolgimento, che gli utenti Sorgenia siano spesso protagonisti di campagne e iniziative.
Sì, con il tempo si è creata una comunità di persone che è coinvolta in prima persona in tutto quello che Sorgenia propone. Sono innanzitutto persone che hanno voglia di prendersi cura dell'ambiente, sia rifuggendo il cosiddetto pauperismo o la decrescita felice, ma nella consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte. Come loro, siamo convinti che insieme possiamo fare la differenza, che abbiamo strumenti per farlo... e che spesso è bello fare queste cose insieme. Per questo li chiamiamo greeners, persone che hanno a cuore un mondo più verde ma anche un mondo più sano e socialmente più equilibrato. Bebe Vio, nostra testimonial da più di quattro anni, è la capofila di questo movimento: una persona dinamica, di successo, attenta agli altri e al mondo in cui vive e vivrà. Perché, non dimentichiamocelo, sostenibilità vuol dire pensare al futuro.
Per questo avete lavorato molto sull'informazione, affiancando alle vostre proposte e campagne anche articoli e approfondimenti che vanno al di là di quello che Sorgenia offre?
Esatto, siamo convinti che il cambiamento deve passare dall'informazione. L'energia, come dicevamo, è un bene primario: è opportuno che tutti siamo consapevoli delle sue logiche, per evitare di diventare consumatori ciechi e inconsapevoli. Spesso si tratta di concetti complicati, ma avere una consapevolezza di fondo sulle conseguenze delle nostre scelte è quanto mai importante al giorno d'oggi. Sul nostro sito www.sorgenia.it si trovano molte schede informative sui temi legati all'energia; e sul sito up.sorgenia.it pubblichiamo ogni giorno articoli e approfondimenti su storie concrete di buone pratiche, su gesti che ognuno di noi può fare, su esperienze, studi, novità, raccolti nelle quattro sezioni "Innovazione", "Ambiente", "Società", "Facciamo la differenza". Crediamo che sia bello e importante raccontare quello in cui crediamo.
INFORMAZIONI
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- Per saperne di più sulle attività sostenibili di Sorgenia e sui suoi progetti, www.sorgenia.it.
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