Se un tempo, fatta l’Italia, bisognava farla conoscere agli italiani, adesso bisogna prendersene cura. Ed è quello che il Touring Club Italiano nella sua veste di associazione privata senza scopo di lucro chiede ai soci: contribuire alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione di quell’immenso bene comune che è il nostro Paese.
Un lavoro culturale e sociale che da allora è portato avanti con coerenza e quel pizzico di necessaria, visionaria fantasia che hanno fatto del Touring Club Italiano e dei suoi soci i protagonisti dello sviluppo turistico del nostro Paese. Perché il Touring Club Italiano e i suoi soci, oggi e negli anni a venire, hanno un nuovo, grande compito: prendersi cura dell’Italia, del suo immenso patrimonio culturale e naturale che appartiene a tutti noi.
Uno sforzo quotidiano per tutte le componenti che danno vita al Touring, dallo staff alla rete territoriale volontaria, fino a tutti i soci. Uno sforzo collettivo affinché sempre più persone possano godere dell’infinita bellezza delle nostre città grandi e piccole, delle coste e delle montagne, dei tesori conservati nei musei e di quelli a cielo aperto. Uno sforzo che ogni giorno si declina in tanti modi diversi, dalla produzione di guide, atlanti e riviste, alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei territori, attraverso il volontariato diffuso, fino alla proposta di una pratica del viaggio che sia etica, responsabile e sostenibile. E grazie al tuo contributo il Touring Club Italiano può continuare a prendersi cura del nostro Paese. Per noi e per le generazioni future.
Uno sforzo che abbiamo fatto nel 2023, e vogliamo intensificare con ancora più passione nel 2024. Sarà un anno speciale, in cui il Tci celebra 130 anni della sua storia con un'occasione da cogliere al volo per chi vorrà unirsi a noi nel prendersi cura del Bene Comune che è l’Italia, perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente.
Ecco i tre "pilastri" con cui intendiamo prenderci cura dell'Italia. E per cui abbiamo bisogno del tuo sostegno.
1. PRODURRE, DIVULGARE, CUSTODIRE CONOSCENZA
- La rivista Touring. Dedicata in esclusiva ai soci ogni mese
- Pubblicazioni editoriali. Guide, atlanti, cartografia e volumi illustrati
- Community digitale. Siti web, mobile, app e social network
- Archivio storico. Oltre un milione di documenti e fotografie dalla fondazione a oggi
2. VALORIZZARE IL PATRIMONIO ARTISTICO, CULTURALE E AMBIENTALE
- Aperti per Voi. L'apertura continuativa di luoghi d'arte e cultura, grazie all'accoglienza dei soci volontari Touring
- Bandiere Arancioni. I borghi eccellenti dell’entroterra certificati dal Touring Club Italiano
- Un giorno per bene. Progetto per coinvolgere i cittadini in attività di volontariato circoscritte nel tempo per la valorizzazione dei beni comuni
- La Penisola del tesoro. Gli eventi territoriali organizzati insieme ai soci volontari del Touring
- Cammini e percorsi. Il programma territoriale nazionale volto alla certificazione di cammini e percorsi di qualità in Italia
3. PROMUOVERE IL TURISMO ETICO, RESPONSABILE, SOSTENIBILE
- I Villaggi del Touring. Paradisi ecosostenibili in parchi nazionali e aree marine protette
- I Viaggi del Touring. Itinerari e viaggi organizzati di alta qualità
- Centro Studi. Studi e ricerche per operatori pubblici e privati
- Alta formazione. Master e altre attività per formare la nuova classe dirigente del settore
E inoltre... undicimila volte grazie
È solo grazie al tuo sostegno che il Touring Club Italiano riesce a fare quello che fa: la vostra quota associativa permette di prenderci cura dell’Italia come bene comune e portare avanti i progetti e le attività di cui vi abbiamo parlato. Per questo abbiamo selezionato per te sconti e promozioni in hotel e ristoranti, musei e servizi, teatri e tanto altro ancora: 11mila sconti, 11 mila modi per ringraziarvi. Ne potrai usufruire grazie alla tua tessera associativa. E li puoi scoprire tutti su Un anno con te, il vademecum dei soci Tci contenuto nel Bagaglio di Viaggio 2023 (oltre che sul sito touringclub.it/convenzioni).
IL BAGAGLIO DI VIAGGIO 2023
A proposito del Bagaglio di viaggio 2023. Insieme alla consueta agendina, chi si assocerà da ottobre 2022 fino a settembre 2023 riceverà in esclusiva anche il volume "Po. Viaggio nei territori del Grande Fiume". Di che cosa si tratta?
Del fiume Po in Italia di solito si parla in quattro occasioni: quando è in secca, come quest’anno, e diventa un problema per tutti. Quando esonda, come non accade da molto, e diventa un problema per chi ci vive attorno. Quando si lancia l’allarme inquinamento, ma in realtà la situazione è decisamente migliorata. O quando annega qualcuno che ci fa il bagno, ma ormai succede davvero di rado. Il Touring Club Italiano no. Il Touring del fiume Po parla davvero spesso. «Lo ha fatto in primo luogo attraverso la sua produzione editoriale e cartografica, ma anche con progetti come Io sono il Po (nel 2015), oppure aderendo, nel 2017, al Manifesto per il Po» spiega il presidente Iseppi. Perché il Touring da sempre è convinto che il Po sia stato spesso dimenticato, poco valorizzato o, peggio ancora, ritenuto una mera risorsa da sfruttare, senza considerare il suo grande potenziale turistico.
Così quest’anno si è deciso di dedicare al fiume più lungo d’Italia il volume che fa parte del bagaglio di viaggio, volume realizzato in collaborazione con l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. «L’obiettivo del volume che proponiamo quest’anno ai soci è quello di presentare un territorio vasto e fondamentale per la vita del nostro Paese sotto molteplici punti di vista, per far emergere complessità, ricchezza e opportunità che caratterizzano i luoghi del Po contribuendo alla loro riscoperta» scrive il presidente Iseppi nell’introduzione. E proprio per far emergere la complessità si è pensato a costruire un volume articolato, aperto a contributi e linguaggi eterogenei. Consapevoli che non esiste più un unico modo per narrare un territorio, ma è necessario aprire il racconto anche ad altre forme espressive.
- Nella prima parte, #1Conoscere il fiume, si trovano un saggio che introduce alla geografia del fiume e un racconto che accompagna alla scoperta dei sapori lungo il Po, ma anche una graphic novel originale (scritta e disegnata dal fumettista Otto Gabos) e gli acquerelli dell’artista mantovano Alessandro Sanna, un viaggio senza parole attraverso le stagioni e le storie sedimentate nelle acque.
- Nella seconda parte, #2Capire il fiume, ecco gli approfondimenti per comprendere meglio la gestione delle acque, le sfide connesse alla mobilità sul fiume e intorno ai suoi argini, i progetti e le attività legate alla natura, oltre a reportage fotografici di grande suggestione come quello di Ferdinando Scianna e di Massimo di Nonno.
- Nella terza e ultima parte, #3Viaggiare sul fiume, il volume si conclude con una discesa in dieci atti di 652 chilometri del Po, dal Monviso al delta per raccontare le decine di storie di
chi il fiume lo naviga, lo osserva, lo scavalla, lo custodisce, lo ammira e lo porta in tavola: itinerari, spunti di visita, curiosità. Perché c’è davvero molto da raccontare del Po.
