La sua fortuna è senz'altro legata a una vocazione turistica di lunga data, come dimostra il Grand Hotel che fin dal 1884 fece di Gardone un centro mondano esclusivo frequentato dall'alta società europea. Ha legato indissolubilmente il suo nome a Gabriele D'Annunzio, che la elesse a sua dimora con la grandiosa villa-monumento, il Vittoriale degli Italiani, icona di un'epoca e inimitabile testimonianza dell'eccentrico ideale artistico del grande scrittore. Ma Gardone è anche una meta che i buongustai non disdegnano riservando prelibatezze gastronomiche di grande pregio. Il suo clima mite regala limoni che nulla hanno da invidiare a quelli più noti di Amalfi, ma anche dell'ottimo olio, il vino, i formaggi e i tanti piatti a base di pesce di lago.