Francesco Martolilla è forse il santo più venerato dell’Italia meridionale. Nasce nel 1416 a Paola, sulla costa tirrenica della Calabria. Coltiva poi la sua propensione alla spiritualità nel monastero francescano di San Marco Argentano, ma è un pellegrinaggio ad Assisi ad accentuarne il misticismo.
Al santo è dedicato il progetto di cammini ideato dall’Associazione Escursionisti Appennino Paolano. L’associazione ha raccolto informazioni sui sentieri che il santo utilizzava per spostarsi in diverse zone della Catena Costiera per raggiungere monasteri, romitori e altri luoghi a lui cari. Alcuni di questi percorsi sono usati ancora oggi da fedeli che compiono pellegrinaggi in devozione a San Francesco: ne è nata una rete di percorsi molto adatta all’escursionismo, che combina aspetti culturali, naturalistici e spirituali.
L’associazione ha così “disegnato” tre itinerari principali, per un totale di circa 200 chilometri distribuiti sulla Catena Costiera, tra Paola e la valle del Crati, che separa queste montagne dalla Sila vera e propria. I tre cammini sono: "La Via del Giovane", da San Marco Argentano al Santuario di Paola; “La via dell’Eremita”, dal Santuario di Paterno Calabro al Santuario di Paola; "La Via dei Monasteri", dal Santuario di Paterno Calabro al Santuario di Corigliano Calabro.
LA "VIA DEL GIOVANE"
Il Touring ha certificato “La Via del Giovane”, l'itinerario che dal piccolo centro cosentino diSan Marco Argentano attraversa la Catena Costiera e raggiunge lo Ionio, concludendosi al Santuario di Paola. Nella totalità il cammino misura 49 chilometri ed è un’occasione unica per entrare in contatto con l’entroterra calabro, tra faggete e bei panorami sulla Valle del Crati e sul Tirreno. Su questo itinerario vengono spesso organizzate escursioni collettive, ma il tracciato è ben segnalato e dotato di pilastrini distribuiti lungo tutto il percorso, per cui è molto semplice seguirlo in completa autonomia.
I camminatori del Tci hanno percorso la via “in incognita”, lo scorso luglio, vivendo a pieno lo spirito del viaggio e cogliendone gli aspetti che lo rendono accessibile e a tratti, unico. Il cammino è relativamente breve rispetto alle medie dei lunghi viaggi a piedi. I 49 chilometri che separano la partenza dal Santuario di Paola si possono percorrere programmando solo tre tappe, e questo lo rende accessibile anche a chi non arriva al giorno della partenza in “forma smagliante”.
Non solo. Sul tracciato non serve essere dei maestri di orienteering, perché la segnaletica è precisa, presente, leggibile e uniforme. I cartelli sono posizionati nei punti più strategici e facilmente riconoscibili. Inoltre le pietre miliari permettono di scoprire episodi della vita di San Francesco con cui sono dipinte e allo stesso tempo di conoscere le distanze: davvero un punto di forza che ha favorito la certificazione del cammino.
Anche le pendenze non sono impossibili... e in soccorso c'è un servizio di transfer privato per raggiungere la prima tappa. Come si dice, il "punto di forza" è soprattutto la comunità locale. Qui varie persone si impegnano moltissimo a coordinarsi in autonomia per trasportare i bagagli tra tappa e tappa. Una organizzazione che si ritrova nella facilità con cui si avrà nelle mani la credenziale: a consegnarla sono gli esercenti dei negozi "di prossimità" (o meglio "di paese" e, nel nostro caso, un fruttivendolo a San Marco Argentano). E se il calore coinvolgente delle persone non bastasse, il sito ufficiale del cammino www.ilcamminodisanfrancesco.it è un valido supporto prima, durante e dopo l’avventura.
IL MEGLIO DEL TRACCIATO, TAPPA PER TAPPA
La Via del Giovane è un percorso dalla forte identità religiosa, che offre alcuni affascinanti panorami e dei tratti suggestivi dal punto di vista naturalistico. Non è un cammino impegnativo e può essere percorso da un pubblico piuttosto ampio. Le tappe sono abbastanza ben equilibrate tra loro per lunghezza e dislivello. Il tracciato è quasi totalmente su sentiero sterrato, senza alcun punto pericoloso; la seconda tappa è sicuramente la più affascinante delle tre. L’arrivo a Paola è molto suggestivo, con avvicinamento al mare e arrivo al Santuario.